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Biosintesi


Nel caso dei neurotrasmettitori classici, la sintesi si verifica nella terminazione sinaptica, grazie alla presenza di enzimi specifici espressi sulla base del programma genetico della cellula nervosa.
Nel caso dei neuropeptidi, la sintesi si svolge nel corpo cellulare del neurone, ed è iniziata dalla trascrizione del gene di un precursore e dalla traduzione del relativo RNA messaggero su ribosomi che aderiscono alla membrana del RER. La catena polipeptidica prodotta, denominata proormone, è riversata nel lume del reticolo, per passare poi attraverso l’apparato di Golgi da cui gemmano i granuli secretori.
In questo trasporto all’interno del corpo cellulare del neurone, il proormone è attaccato da peptidasi che lo tagliano in vari punti per formare diverse molecole di secrezione, che possono comprendere neurotrasmettitori e molecole ad azione neuroormonale e/o ormonale.
Le encefaline appartengono a una famiglia di corti peptidi (5 aminoacidi) con effetto analgesico, che comprende anche le β-endorfine. Questi peptidi fanno parte della famiglia degli oppioidi endogeni, sono prodotti a partire da soli 3 precursori e sono rilasciati in vari punti dell’encefalo. Ai recettori di tali molecole, denominati recettori degli oppioidi, si legano anche gli oppiacei naturali e sintetici, conosciuti come analgesici stupefacenti.

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