La mafia come associazione a delinquere
La cosca mafiosa è un prodotto naturale dell'onore violento, interpretato da Mosca come una risorsa primaria che una minoranza organizzata (la cosca) sfrutta per controllare una maggioranza cui la capacità coercitiva militare della cosca o la condivisione del codice dell'onore impedisce di far ricorso al codice dello Stato, alla giustizia ufficiale, come fonte normativa dell'interazione sociale. Mosca descrive l'organizzazione di una cosca tipo ma ad un certo punto, anche qui, riduce il fenomeno al livello sociale del piccolo proprietario, dell'affittuario di fondi rustici e nega, di conseguenza, l'esistenza di un coordinamento organizzativo tra cosche.
È questa quella che chiameremo la prima analisi sulla mafia da parte di Mosca, ancora ruralista e ristretta. Eppure, già qui non mancano elementi di scomposizione del quadro. Pensiamo al discorso sulla mafia in guanti gialli. Mosca si chiede, infatti, quali siano le reali difficoltà di perseguimento e condanna dei membri delle cosche da parte dello Stato. C'è sicuramente il problema del'omertà e della paura ma c'è anche la difficoltà di utilizzre strumenti repressivi più intensi ed efficaci, quali il diniego dei permessi d'arme, l'ammonizione e il domicilio coatto. Perché non si utilizzano? Si apre qui il discorso sulla mafia in guanti gialli, cioè della protezione che individui delle classi superiori, qualche volta investiti di un mandato politico, e che le stesse autorità governative accordano alla mafia. Salta fuori ancora una volta, funzionalmente al discorso, il problema dei meccanismi della democrazia parlamentare rappresentativa che una volta introdotto in Sicilia altro non ha fatto se non avvantaggiare la mafia, che ha potuto votare in massa coloro che erano vicini a loro. La minoranza organizzata mafia ha insomma contrattato con la minoranza organizzata partiti uno scambio di reciproci vantaggi. Di colpo sembra che Mosca abbandoni per qualche rigo l'idea di una mafia esclusivamente rurale per identificare un'associazione più raffinata, capace e organizzata. Del resto, in quale altro modo si potrebbe spiegare il delitto Notarbartolo?
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Dettagli appunto:
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Autore:
Gherardo Fabretti
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- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della pedagogia
- Docente: Antonia Criscenti
- Titolo del libro: Socializzazione mafiosa e responsabilit educativa
- Autore del libro: Antonia Criscenti
- Editore: Cuecm
- Anno pubblicazione: 1999
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