L'aspetto sonoro di un film
L'operazione selettiva e combinatoria attraverso la quale il film, dal decoupage al montaggio, prende la sua forma visiva presuppone, dall'avvento del sonoro in poi, una contestuale operazione selettiva e combinatoria degli elementi sonori: parole, musica, rumori.
L'aspetto sonoro.
Nel nostro percorso dalla sceneggiatura al montaggio abbiamo seguito prevalentemente l'elemento visivo ma l'aspetto sonoro è fondamentale. Ciò di cui ogni spettatore sente la mancanza quando legge una sceneggiatura è una adeguata descrizione dell'universo sonoro del film. Le indicazioni sono sempre molto generiche, approssimative o inesistenti. Esiste una procedura molto complessa per la ripresa sonora del film e a volte importante almeno quanto quella visiva, con diverse modalità di inquadratura del suono. Alla continuità del piano sono dobbiamo appunto attribuire un'importante funzione negli effetti di continuità e fluidità dei raccordi nel cosiddetto decoupage classico. Il cinema moderno ha, grazie anche allo sviluppo delle tecniche di presa diretta, attribuito un'importanza del tutto nuova al suono, prima di tutto per quanto riguarda la parola, la voce. Già Bazin aveva elaborato l'idea di messa in scena come scrittura filmica che giunge a compimento solo con la conquista e la padronanza del suono, della parola.
È significativo, d'altra parte, notare come l'implicazione della voce nella scrittura e nel testo abbia attirato l'attenzione del semiologo Roland Barthes, che conclude il suo saggio Il piacere del testo con la suggestiva descrizione di un primo piano sonoro e visivo in cui mette in relazione testo letterario e testo filmico. Barthes parla dell'effetto di seduzione e godimento che si realizza ogni qual volta il cinema prende molto da vicino il suono della voce.
Esistono accanto agli effetti speciali visivi anche gli effetti speciali sonori, con una gamma di funzioni molto ampia. La simulazione dell'aspetto sonoro di un evento, ad esempio, oppure l'integrazione sonora di un effetto speciale visivo per accentuarne il carattere di modalità di visione straordinaria.
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Autore:
Gherardo Fabretti
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- Università: Università degli Studi di Cagliari
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia e critica del cinema
- Docente: Stefania Rimini
- Titolo del libro: Saper vedere il cinema
- Autore del libro: Antonio Costa
- Editore: Bompiani
- Anno pubblicazione: 1985
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