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Profilo neuropsicologico di PCI


I disturbi più comunemente associati alla PCI sono :
– Compromissione del linguaggio = soprattutto a livello fono-articolatorio con presenza disartria e anartria nei casi più gravi, disturbi della voce che in alcuni casi comportano la totale inintelleggibile della comunicazione verbale
– Ritardo mentale più o meno grave = 50% QI al di sotto di 70; 50% deficit lieve o sviluppo cognitivo nei limiti della norma
– Crisi convulsive
– Disturbi sensoriali (disturbi visivi e uditivi). Le principali alterazioni visive sono: strabismo, nistagmo, disturbi del campo visivo. Mentre i principali disturbi uditivi sono: ipoacusia e diminuzione dell'udito
– Disturbi della sensibilità ( soprattutto in soggetti con emiplegia spastica)
– Disturbi nella percezione del proprio schema corporeo: lo schema corporeo è una struttura permanente e dinamica, ossia in corso di organizzazione o aggiustamento a seconda delle modificazioni del corpo e permeata di una conoscenza immediata degli stati e dei movimenti del corpo. Ci permette di muoverci nello spazio; non ci sono problemi dello schema corporeo che non siano affrontabili e superabili attraverso una rieducazione che consente al bambino di elaborare lo schema corporeo. Tuttavia l'esperienza dello schema corporeo è predeterminata geneticamente
– Disturbi emotivo-comportamentali = impulsività, labilità emotiva, ansia, aggressività, passività oppositiva, depressione, isolamento, stereotipie.

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