Classificazione delle alleanze
Le alleanze, poi, possono essere classificate in vari modi:
in base alla grandezza:
– l’alleanza più piccola è quella formata da 2 membri (è storicamente la più frequente)
– pochi sono i casi di alleanze composte da 3 o 4 membri
– le ampie alleanze del periodo post-1945, come la NATO, sono un’eccezione, generalmente associata alla struttura bipolare del sistema;
in base allo scopo:
– alleanze difensive
– alleanze offensive
le alleanze possono essere:
– unilaterali: anche se può sembrare una contraddizione, in realtà non lo è. Un esempio è l’alleanza di “garanzia”, in cui uno Stato si impegna a proteggerne un altro, il quale, però, non ha alcun obbligo formale nei confronti del “garante”
– bilaterali
– multilaterali;
le alleanze possono anche essere:
– uguali = tra Stati di potenza pressoché simile ⇒ tendono a generare obblighi ed aspettative simmetrici
– disuguali = alleanze tra Stati forti e Stati deboli ⇒ generano aspettative ed obblighi asimmetrici; in genere, queste alleanze sono dominate dall’alleato più potente, che usa l’alleanza come un mezzo di influenza e controllo sugli altri Stati;
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