Misticismo tra Esicasmo e sufismo

Il sufismo identificandosi con la realtà eterna di Maometto viene trasformato nell' uomo perfetto e torna nello stato in cui era prima della creazione, quando esisteva come puro spirito in pura unione con Dio. Gesù in ambito islamico è il sigillo della santità universale, poiché dopo la sua 2° venuta chiuderà il ciclo della santità..funzione diversa da quella rivestita nel cristianesimo. L’Islam non ammette che l’essenza possa venir circoscritta in forma in un spazio, indi esclude la divinità di Cristo. Nella dottrina esposta da Guenon ciò comporta una serie di aggiustamenti: il principio dell’equivalenza delle tradizioni lo porta a volte a conciliare sul piano simbolico principi dogmatici, o storici..ciò lo induce ad esempio a parlare di un sorta di doppio livello di unione col divino: con Cristo-Gesù (mistici d'occidente moderni) nella quale Gesù è assunto sotto l’aspetto dell’Avatara, e quella con il Cristo-Principio o Logos, che corrisponde all’Uomo Universale. Ne deriverebbe che se nel misticismo exoterico l’unione è limitata all’individualizzazione di Gesù, nell’esicasmo l’unione dovrebbe realizzarsi con lo stesso Logos. Ma Guenon non lo dice esplicitamente. Infatti la dottrina esicasta esclude qualsiasi idenificazionet in essentia con il Logos, la theosis si limita all’energia.. Poi l’equivalenza Cristo-Avatara è assurda perchè non è la natura divina ma l’ipostasi o persona del Figlio a farsi carne. Il Figlio non avrebbe mai potuto assumere natura animale, come alcuni avatara. Poi l’esicasta non può identificarsi con l’uomo universale perchè questi pur essendo suprema forma riassuntiva dell’universo, è forma non generata ma creata da Dio, mentre Cristo è generato.