Problema autoriale nell'era digitale

Qual è il legame fra il passaggio digitale-analogico e la crisi autoriale? Distinguiamo 2 piani: ricadute economiche e dibattito culturale. Il dibattito su proprietà e paternità dell'opera si intreccia al problema dello statuto del documento elettronico. Ripercorriamo le tappe dello sviluppo del concetto di autore e copyright. La diffusione di contenuti su internet ha visto esplodere gli studi sul diritto d’autore e sullo statuto dell’opera di ingegno. Focault si chiedeva in che modo l’autore si sia individualizzato. Tra il 18° e il 19° sec. viene elaborato il modello di scrittore ispirato scartando il modello dello scrittore artigiano che aveva dominato Umanesimo e Rinascimento. L’autore rinascimentale era direttamente coinvolto con gli strumenti di produzione, dovendola curare. Dal 18° sec. cambia la situazione. L’autore si allontana dalla craftmanship, non copia più ma delega a una forza professionale. L’ispirazione diviene qualcosa di personale e laico, rafforzando l’idea di original genius. Ma originalità e individualità dell'opera son temi che si dibattono già nel 500. A Venezia nel 1517 è formulata una disciplina per difendere i diritti di stampatori e autori. E’ Fichte a delineare il moderno fondamento teorico della proprietà intellettuale: la particolare scelta di parole che esprime un contenuto. Il suo scritto è alla base della prima legge tedesca sul copyright. Autenticità autoriale e unicità dell'opera dan vita a una concezione romantica della scrittura. E una concezione dell’opera come impronta e testimonianza dell'intelletto di un singolo individuo implica nuove strategie di lettura.