Brelich e la formazione della religione greca
Qui si tratta di un rielaborazione attiva, e non solo sussidiaria, quindi sostitutiva all'orientamento delle elites. Dopo la fine della civiltà micenea tra il 12° e il 9° sec a.c. c'è una fase di ricambio culturale. Ci sono poi varie manifestazioni di discontinuità riconoscibili tra la civiltà micenea e la nuova cultura che andava formandosi in Grecia. Questa situazione fa emergere a livello creativo gli strati sottostanti della popolazione. Saranno le masse popolari a creare la civiltà della polis. Tali classi in epoca micenea avevano vissuto a livello "primitivo". Ciò fa sì che la religione greca conservi un impianto di tipo primitivo, non alterato dall'intervento di classi sociali alienatesi dalle masse. Anche se poi tali strati bassi sarebbero "evoluti". La nuova cultura della polis darà origine a un tipo nuovo e originale di politeismo.
Continua a leggere:
- Successivo: Brelich e le iniziazioni in Grecia
- Precedente: Politeismo in Brelich e dio romano Quirinus
Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia delle religioni
- Titolo del libro: Categorie e forme nella storia delle religioni
- Autore del libro: Montanari
- Editore: Jaca Book
- Anno pubblicazione: 2001
Altri appunti correlati:
- Il politeismo
- Vita e costumi dei romani antichi
- Diritto pubblico romano
- Diritto Ecclesiastico
- Geografia Culturale e dei Paesi Mediterranei
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.