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Le assemblee speciali delle s.p.a.


Quando la società emette azioni di categorie speciali è previsto che i titolari delle azioni di ciascuna categoria possano esprimersi collegialmente attraverso assemblee speciali per approvare o meno deliberazioni dell'assemblea generale.
L'assemblea generale non è necessariamente composta dai soli titolari di azioni ordinarie ma può anche coinvolgere azionisti di diverse categorie per cui non sia escluso il diritto di voto nell'assemblea straordinaria.
La possibilità di esprimersi attraverso assemblee speciali viene riconosciuta anche ai possessori di strumenti finanziari qualora questi conferiscano loro diritti amministrativi.
Problemi interpretativi vi sono circa la natura del pregiudizio che può legittimare l'adozione di una deliberazione dell'assemblea speciale volta a impedirne il prodursi.
Il pregiudizio da tener presente è quel pregiudizio diretto ai diritti di una categoria,non rileva pregiudizio quando si intenda colpire in modo omogeneo e in misura paritaria tutte le azioni di tutte la categorie.

Tratto da DIRIRTTO COMMERCIALE di Alessandro Conti
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