L'acquisizione di aziende
Elenchiamo i vantaggi dell'acquisizione:
"Rapidità: un processo di acquisizione esterna richiede molto tempo.
Superamento di barriere all'entrata: acquistando nuove imprese i requisiti necessari si acquistano direttamente.
Acquisizione risorse scarse: acquistando una nuova azienda ci si trova direttamente in contatto con fornitori di risorse. Le risorse scarse per eccellenza sono quelle umane.
Accrescimento quote di mercato: non sorgono problemi con i concorrenti, poichè acquistiamo un'azienda con la sua quota di mercato.
Convenienza: capacità di raggiungere gli obiettivi.
Facilità di finanziamento: si può ottenere di più dalle banche poichè ci rivolgiamo come più soggetti".
E gli svantaggi:
" I problemi fondamentali sono l'integrazione interna e l'integrazione esterna.
Per l'interno i nuovi manager cercheranno di sembrare più bravi di quelli precedenti al fine di ottenere più fiducia.
Per l'esterno si ricorre ai professionisti della nuova società".
Svantaggi dello sviluppo interno:
"Acquisizione di tecnologia più recente.
Ottimizzazione della localizzazione: sono due aspetti simili. Poichè acquistando un'impresa già esistente dobbiamo prendere tuttavia sia le cose buone che quelle cattive.
Atmosfera di cambiamento positiva per l'organizzazione".
Svantaggi dello sviluppo esterno:
"Tempi lunghi.
Difficoltà di finanziamento".
Convenienza di un settore ( vi sono vari elementi):
"Valore del credito;
Concorrenza;
Fornitori/Clienti".
Di valore certo è l'attitudine ad un soddisfacimento di un bisogno.
Bisogna tenere conto di due rendite:
- Produttore
- Consumatore.
La concorrenza fa diminuire l'attrattività del valore. In tal caso si abbassa la rendita del produttore e in altri quella del consumatore.
Acquisizioni orizzontali.
"Acquisizione per estensione del mercato: si ha una riduzione del rischio;
acquisizione per estensione della produzione: si possono sfruttare le conoscenze e la catena distributiva. Per nuovi prodotti si realizzano economie di scopo.
Economia di scala: è quello che si ottiene dallo sfruttamento dei costi fissi. Riguardano una sola produzione. Vi sono poi economie di scopo che riguardano più produzioni e diminuiscono i costi di nuova produzione. Infine abbiamo le economie di varietà, che consentono all'azienda di essere flessibili e di reagire tempestivamente ai mutamenti ambientali".
Acquisizioni verticali.
"Sono le integrazioni a monte e a valle, ma si incrementa anche il rischio, poichè più è il valore aggiunto piu si dipende dal consumatore finale".
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Dettagli appunto:
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Autore:
Vera Albanese
[Visita la sua tesi: "La revisione delle rimanenze nel bilancio d'esercizio"]
[Visita la sua tesi: "The Audit of Inventories in the Financial Statements"]
- Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
- Facoltà: Scienze Politiche
- Corso: Economia Aziendale
- Esame: Economia aziendale
- Docente: Arnaldo Cervo
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