I rapporti di lavoro con la pubblica amministrazione

I rapporti di lavoro con la pubblica amministrazione

Risorse umane,dall'impiego pubblico ai rapporti di lavoro con le P.A.
La legislazione si è orientata verso un diverso assetto dell'impiego pubblico che lo differenzia col lavoro privato. Fu attribuita al consiglio di stato una competenza esclusiva in materia di pubblico impiego. Dunque finì per essere trattato dalla giurisdizione amministrativa in tutto e per tutto. Sicché tutte le operazioni che concernono il pubblico impiego(contratto di lavoro licenziamento , operazioni di concorso) sono provvedimenti amministrativi.
La costituzione che pervede riserva relativa in materia di pubblici uffici è stata dunque interpretata alla lettera, mentra altre interpretazioni ci dicono che deve essere regolato per legge e per regolamento solo l'organizzazione degli uffici e le loro competenze, e non i rapporti di lavoro che dovrebbe essere sottoposta a stessa disciplina del lavoro privato.
Ed infatti è stata proprio presa la strada della privatizzazione dell'impiego pubblico, dove restano provvedimenti amministrativi solo quelli concernenti la organizzazione degli uffici e la determinazione del fabbisogno di copertura.
Le fonti dei diritti e doveri dunque non sono piu leggi e regolamenti, ma il codice civile e i contratti collettivi. Questi ultimi vengono stipulati dalle organizzazioni sindacali con L'ARAN (agenzia per la rappresentanza negoziale delle P.A.).
La stipulazione è preceduta dal via libera della corte dei conti, controllata l'attendibilità dei costi.
Rapporto  dirigenti ministro
D.Lgs. 2001, è dedicato alla dirigenza e i rapporti col ministro, (ma le regole si possono estendere ad ogni ente e i relativi rapporti col l'organo politico e dirigenza).
All'organo politicospettano funzioni di indirizzo definizione degli obbiettivi, e controllo dei risultati. Alla dirigenza tutto il resto, gestione tecnica finanziaria amministrativa e delle risorse umane attraverso atti amministrativi , e responsabilità sui risultati di gestione.
 CONTINUA