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Paradigma dei gruppi minimi di Tajfel


Anche Tajfel cercò di identificare le condizioni minime per creare discriminazioni intergruppi.
Secondo lui, il favoritismo INGROUP e la discriminazione OUTGROUP erano determinati dalla categorizzazione. Nel momento in cui ci sono due gruppi e il soggetto si trova all’interno di uno e all’esterno di un altro si crea un favoritismo per l’ingroup e discriminazione per l’altro.
Nel suo esperimento, il soggetto non conosceva nessuno, solo sapeva di far parte di uno dei due gruppi. Gli venne chiesto di distribuire ricompense a due persone che avevano partecipato all’esperimento, delle quali veniva resa esplicita l’appartenenza ad un dato gruppo.
La categorizzazione sociale,  cioè la percezione pura e semplice di un soggetto di far parte di un gruppo in rapporto con un altro, secondo Tajfel è sufficiente a produrre discriminazione intergruppi in cui c’è favoritismo per il proprio gruppo anche in un gruppo minimo (di sola appartenenza categoriale).

Tratto da I GRUPPI SOCIALI di Alessio Bellato
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