Lombroso e la scuola positiva
Lombroso e la scuola positiva
Se gli esponenti della scuola classica erano per lo più, scrittori e filosofi, quelli della scuola positiva , erano scienziati e medici.Loro non vedevano l'uomo razionale come i classici, ma il comportamento umano come determinato da tratti biologici psicologici e sociali. Interessi verso il comportamento criminale più che verso il diritto e le leggi.
Contesto storico: Siamo alla fine del 19° secolo, caratterizzato da grande progresso economico e tecnologico (come le ferrovie , e le comunicazioni in generale), la nascita delle città complesse e urbanizzate. E la convinzione che la scienza potesse perfezionare l'umanità.
Un ingrediente importante per l'ascesa di questa scuola furono gli studi sull'evoluzione, di Darwin per primo.
La teoria della scuola: usa un metodo basato sull'osservazione sistematica , e l'accumulazione di prove e di fatti obbiettivi, all'interno di una cornice deduttiva.
Lombroso , è uno dei pionieri di questa scuola, attraverso una ricerca e raccolta meticolosa di dati, affermò che i criminali sono affetti da anormalità fisico biologiche, di natura atavica, o degenerativa. Queste inferiorità fisiche facevano nascere nel gergo criminologo il cosiddetto delinquente nato.
Dopo le critiche che gli furono mosse, egli accettò di includere tra le cause criminali anche fattori economico sociali, ma sempre in maniera secondaria agli aspetti biologici.
Ferri: egli si spinse più in la del suo maestro, cogliendo come cause, oltre il delinquente nato , fattori di tipo fisico (razza , geografia clima), di tipo antropologico (età sesso, psiche), e di tipo sociale (costumi economia religione).
Garofalo, catalogava i comportamenti devianti, come un'inferiorità morale, che scaturiva in una mancanza di sensibilità altruistica e di morale, che caratterizzava i paesi sviluppati. Inoltre coniò il termine di crimine naturale, per comprende gli atti ritenuti criminali in tutte le società.
Attraverso ricerche biologiche si dedusse che ci fosse anche spesso un ereditarietà del crimine di padre in figlio, o che il crimine fosse causato da labilità mentale.
Le teorie della tipologia fisica, descrivono le caratteristiche fisiche fondamentali per la predisposizione a commettere atti criminali.
Per quanto concerne gli studi sui fattori psicologici, molti derivano dagli studi di Freud , col conflitto inconscio del comportamento criminale. Si è scoperto in un ospedale psichiatrico, che tutti i giovani in un periodo della loro vita avevano subito un trauma emotivo.
E individuarono come causa del conflitto interiore, un trauma emotivo.
Attualmente le teorie biologiche hanno scarso credito rispetto alle cause economico sociali.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonio Grisolia
[Visita la sua tesi: "Democrazia e Internet"]
- Università: Università degli Studi della Calabria
- Facoltà: Scienze Politiche
- Titolo del libro: Devianza e criminalità
- Autore del libro: Frank P. Williams, Marylin D. McShane
- Editore: Il Mulino - Bologna
- Anno pubblicazione: 2002
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