I compiti del comitato per il controllo interno sulla gestione
I compiti del comitato per il controllo interno sulla gestione
Il comitato per il controllo interno sulla gestione elegge a maggioranza assoluta il presidente; vigila su adeguatezza della struttura organizzativa della società, del sistema di controllo interno e sistema amministrativo e contabile e sulla sua idoneità a rappresentare correttamente i fatti di gestione; svolge eventuali altri compiti affidatigli dal cda. Il comitato non ha compiti di generale controllo della legalità; il cda può revocare i membri del comitato anche in assenza di giusta causa in qualsiasi momento e senza alcuna maggioranza, la revoca non comporta la cessazione della carica di amministratore. Il numero dei membri del comitato è fissato dal cda e per le società ricorrenti al mercato dei capitali il numero non può essere inferiore a 3; lo statuto può attribuire la nomina del comitato all’assemblea dei soci, attenuando la dipendenza dal cda. Il comitato deve essere composto esclusivamente da amministratori non esecutivi, indipendenti e in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità(2409 octiesdecies comma 2 cc). Nelle società quotate le minoranze designano il presidente del comitato(148 TUF commi 4 ter e 2 bis) e la tutela delle minoranze è rafforzata dall’articolo 149 comma 3 TUF; secondo cui il comitato deve comunicare alla CONSOB le irregolarità eventualmente riscontrate nell’attività di vigilanza, trasmettendo i verbali delle riunioni e accertamenti svolti e ogni altra documentazione, presentare denunzia al tribunale nel caso di fondato sospetto di gravi irregolarità nella gestione dagli amministratori. Anche ai membri del comitato si applicano i limiti relativi al cumulo delle cariche. . Il controllo contabile è svolto da un revisore, persona fisica o società di revisione iscritto nel registro istituito presso il Ministero della Giustizia; nelle società ricorrenti al mercato del capitale di rischio a una società di revisione.
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Autore:
Fabio Porfidia
[Visita la sua tesi: "Una spiegazione storico-economica della crisi attuale"]
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Economia
- Esame: Diritto del mercato finanziario e degli strumenti derivati
- Docente: F. Amorosino
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