L'articolo 187 duodecies

L’articolo 187 duodecies sancisce l’autonomia dei procedimenti di sanzioni penali e amministrative, prevedendo che il procedimento sanzionatorio amministrativo non può essere sospeso per la pendenza di un procedimento penale, avente ad oggetto i medesimi fatti. Un individuo che commetta, quindi, un abuso di mercato, può essere assoggettato sia a sanzioni penali che a sanzioni amministrative. Per l’illecito amministrativo di abuso di info privilegiate, sono previste sanzioni da un minimo di 100.000 euro a un max di 15 milioni. L’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie comporta la perdita temporanea dei requisiti di onorabilità per gli esponenti aziendali e partecipanti al capitale dei soggetti abilitati, per revisori e promotori finanziari ed esponenti aziendali di società quotate l’incapacità temporanea ad assumere incarichi di amministrazione, direzione e controllo nell’ambito di società quotate e società appartenenti al medesimo gruppo di società quotate. Le sanzioni amministrative accessorie hanno durata non inferiore a 2 mesi e non superiore a 3 anni; inoltre la CONSOB tenuto conto della gravità della violazione e del grado di colpa, può ingiungere a soggetti abilitati, società di gestione del mercato, emittenti quotati di non avvalersi nello svolgimento della propria attività per un periodo non superiore a 3 anni dell’autore della violazione. L’illecito amministrativo di market manipulation ricalca la struttura della corrispondente fattispecie penale ma è diverso in parte, poiché per aversi reato in tal materia è richiesto il dolo, per aversi responsabilità amministrativa è sufficiente la colpa: dunque l’area della responsabilità amministrativa è più ampia di quella penale; sono identificati come presupposti x l’applicazione delle sanzioni amministrative, comportamenti o situazioni non direttamente in rilievo ai fini penali.