La filosofia sociale di Einaudi
La filosofia sociale di Einaudi
Il liberismo di Einaudi lascia ampio spazio all’intervento dello Stato, in quanto egli riconosce i limiti della capacità regolativi del mercato.
Egli affronta quindi la tematica della legislazione economica sociale, affermando che l’intervento dello Stato opera cercando di avvicinare i punti di partenza e sviluppo secondo due linee.
- l’abbassamento delle punte per mezzo delle imposte che richiede che l’uso delle imposte vada veramente a vantaggio della collettività e cioè, quando le minoranze chiamate a pagarle, sanno che sono state determinate per raggiungere realmente obiettivi reputati buoni. È necessario molto senso civico.
- L’innalzamento dal basso, si ottiene con un efficace uso delle imposte, e si fa in modo che ogni uomo in una società, disponga di un certo minimo di reddito; questo minimo non è un punto di arrivo ma di partenza che assicura la possibilità a tutti di progredire e sviluppare le proprie attitudini.
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Dettagli appunto:
- Autore: Priscilla Cavalieri
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Esame: Etica ed Economia
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