Martin Lutero e le tesi sull’indulgenza
Intanto nel 1517, sulla scena politica europea era accaduto un evento nuovo, destinato ad avere drammatiche ripercussioni nella storia: uno sconosciuto monaco agostiniano di nome Martin Lutero aveva messo in subbuglio la Germania, facendo parlare di sé e delle sue Tesi sull’indulgenza. L’evento aveva dietro di sé diversi antefatti: il primo è appunto un’attenzione peculiare all’apostolo Paolo e al suo epistolario. La Riforma nasce e si sviluppa in un confronto spassionato con l’evangelo di Paolo: Lutero, prima di divenire riformatore, commenta a Wittenberg la Lettera ai Romani, il primo e più antico tentativo di una nuova esegesi, sul sentiero tracciato da Lefevre e da Erasmo. Di queste lezioni è stato scritto che rappresentano il
vero punto della riforma. Anche gli altri riformatori avranno un interesse peculiare per Paolo. Dal 1512 Lutero è doctor in Biblia a Wittenberg, dove insegna Sacra Scrittura. Il primo corso biblico verte sui Salmi, il secondo sulla Lettera ai Romani, cui dedicherà 4 semestri, successivamente si dedicherà alla Lettera ai Galati, poi alla Lettera agli ebrei. D qui il primo quesito che tocca da vicino il primo argomento: perché dal commento ai Salmi Lutero passa a Paolo? Se le ragioni del commento ai Salmi sono facilmente intuibili (Lutero è un monaco e ogni giorno prega i Salmi del Brevario), è meno chiaro perché di li sia approdato alla Lettera ai Romani. Forse a ragione prevalente è che Lutero è un monaco agostiniano e conosce da vicino
l’opera di Agostino, ritenuto allora maestro spirituale e fondatore dell’ordine, e a lui personalmente affine per la passione con cui l’Ipponense partecipava alla controversia pelagiana e trovava nell’epistolario paolino gli spunti teologici pertinenti. Oltretutto Agostino era il patrono dell’Università di Wittenberg, caso unico nelle università del tempo, e Paolo il patrono della facoltà di teologia. Le origini della riforma quindi, assegnano all’epistolario paolino un posto singolare e di primo piano.
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Dettagli appunto:
- Autore: Alessia Muliere
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Scienze Umanistiche
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