Skip to content

L’opposizione dei bambini al nido


I bambini nel loro secondo e terzo anno, per affermare la loro indipendenza, attraversano frequentemente fasi in cui si rifiutano di fare ciò che gli viene chiesto da un adulto. Il problema va cercato nel modo in cui i genitori si sono occupati di lui. Alcuni genitori, ad esempio. dicono al bambino ciò che deve fare senza poi accertarsi che il bambino abbia capito oppure senza assicurarsi che il bambino esegua davvero la richiesta, Il bambino impara subito ad ignorare queste comunicazioni. Un’altra situazione comune è quando il bambino riesce ad attirare l’attenzione solo se riesce a rendersi insopportabile. Una volta concordato che un problema esiste realmente, la persona di riferimento può aiutare il genitore a identificare con precisione come vorrebbe che cambiasse il comportamento del suo bambino, e procedere poi passo dopo passo.
Difficoltà nell’alimentazione
A volte il bambino mangia bene a casa e si trova in difficoltà al nido o viceversa. Una delle prime cose da scoprire è se, nonostante l’apparente scarso appetito, il bambino cresce regolarmente e sta bene. Questo si può verificare facilmente pesandolo e misurandolo.
Quando un bambino è riluttante a mangiare possiamo gentilmente offrirgli una piccola porzione di cibo nel piatto e, se non mangia, portarla via, sempre gentilmente; questo trasmette un messaggio affettuoso e di interesse.

Tratto da BAMBINI DA ZERO A TRE ANNI di Anna Bosetti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.