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Bambini in difficoltà


Le difficoltà generate dall’ambiente
Quando le educatrici si trovano in relazione con un bambino con difficoltà di comportamento, è essenziale chiedersi se l’ambiente che si offre lo aiuta o peggiora la situazione, specialmente se questo bambino deve affrontare altre difficoltà a casa sua. In questo modo si possono evitare conflitti che potrebbero produrre pianti e disagio.
Le reazioni in situazioni di tensione
Quando un bambino, che normalmente si è ben adattato e collabora, inizia improvvisamente a comportarsi in modo insolito, probabilmente sta reagendo ad un evento significativo capitato nella sua famiglia. Quando viene attuato il sistema della persona di riferimento, questa gli dedicherà un po’ più di attenzione in questo momento particolare e sarà più affettuosa. Un esempio ricorrente è la nascita di un fratellino o di una sorellina quando il bambino ha circa tre anni. Agli adulti talvolta crea molta ansia ammettere che esista il sentimento della gelosia e un bambino può sentirsi dire continuamente quanto sarà bello avere un fratellino o una sorellina con cui giocare. Quando arriva il neonato non è affatto un avvenimento stupendo per il bambino, ma piuttosto il contrario, egli si può sentire isolato e arrabbiato perché gli viene negata una parte della realtà che sta vivendo in quel momento.

Tratto da BAMBINI DA ZERO A TRE ANNI di Anna Bosetti
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