In che modo si costruisce una mente multiculturale
In che modo si costruisce una mente multiculturale
Lo studio psicologico dei processi sottesi alla costruzione di una mente multiculturale è molto recente e si riferisce a un approccio noto come situazionismo dinamico. Questo approccio parte dall’assunto che, sul piano psicologico, la cultura non costituisce una forma mentale unitaria né una struttura pienamente inconsapevole e implicita, ma è una rete flessibile di conoscenze, categorie, valori e pratiche. A livello soggettivo, la cultura non è dunque un blocco monolitico e omogeneo, in grado d’influenzare e regolare in ogni istante e in modo uniforme i processi cognitivi, emotivi e sociali degli individui. La cultura è una costellazione dinamica di schemi e modelli mentali che sono prodotti, condivisi, riprodotti e modificati all’interno di una comunità di partecipanti. Questi modelli sono applicati in modo selettivo alle diverse situazioni, avendo a disposizione un certo numero di gradi di libertà che consentono la loro modulazione.
In base a questa premessa generale, il situazionismo dinamico prevede che in qualsiasi circostanza la cultura sia appresa di continuo dai partecipanti. L’apprendimento culturale è intrinseco alla nostra esperienza, poiché da quanto facciamo e viviamo possiamo trarre informazioni utili ad azioni successive assimilabili alla medesima classe. L’apprendimento culturale va inteso come una modificazione relativamente duratura (sia pure soggetta al cambiamento nel tempo) del comportamento a seguito di un’esperienza, di solito ripetuta più volte nel tempo.
Fra le varie forme di apprendimento, è utile distinguere quello individuale (capacità di acquisire nuove informazioni a seguito di un’esperienza personale con l’ambiente) da quello sociale (capacità di acquisire nuove conoscenze e pratiche grazie all’interazione con i consimili). In generale l’apprendimento sociale risulta più vantaggioso di quello individuale, poiché il primo risulta più affidabile e il secondo più soggetto a errori. Al contrario, in periodi e ambienti culturali variabili, dove l’apprendimento sociale perde attèndibilità, si ha una maggiore rilevanza dell’apprendimento individuale per trovare soluzioni più adatte ai cambiamenti dell’ambiente. L’apprendimento culturale, quindi, ha una base esperienziale, poiché avviene nel corso delle esperienze più o meno formalizzate che attraversano la vita dei soggetti.
Il situazionismo dinamico ha approfondito lo studio di soggetti che vivono in ambienti dove sono compresenti due culture fra loro anche molto distanti.
I soggetti sono in grado di scegliere quale percorso culturale seguire, dimostrando così di adattarsi attivamente alle aspettative sociali e relazionali in corso. La transizione dalle forme di una cultura a quelle di un’altra è governata dall’accessibilità mentale degli schemi e modelli per capire e interpretare una certa situazione e per comportarsi di conseguenza in modo coerente e appropriato. In generale, quanto più una certa categoria è facilmente accessibile, tanto più essa serve a spiegare e a rendere intelligibile un evento.
Nella mente multiculturale i sistemi delle credenze e dei significati, così come la focalità emotiva e la competenza comunicativa non sono necessariamente mescolati né integrati, ma tendono a essere separati fra loro. In particolare, l’appropriazione dei modelli di una seconda cultura non sostituisce quelli della cultura precedente. Di conseguenza, la mente umana può comprendere e appropriarsi di diversi sistemi culturali di credenze, valori e pratiche.
Questi modelli antitetici, pur essendo presenti contemporaneamente nella mente del soggetto, non possono tuttavia guidarne allo stesso tempo la condotta. Il principio è quello di applicare, di volta in volta, i modelli più consoni a un certo contesto culturale. Attualmente, si stima che la mente multiculturale sia una realtà attiva solo presso una minoranza della popolazione mondiale.
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Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell’Educazione
- Esame: Psicologia della comunicazione
- Docente: Luigi Anolli
- Titolo del libro: La mente multiculturale
- Autore del libro: Luigi Anolli
- Editore: Laterza
- Anno pubblicazione: 2006
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