La varietà dei riti
Vi sono dei riti che si distinguono per alcune caratteristiche particolari a cui gli antropologi hanno dedicato importanti studi teorici ed etnografici:
Riti di passaggio: sono quelli che sanzionano pubblicamente il passaggio di un individuo da una condizione sociale ad un’altra (battesimi, matrimoni, circoncisioni rituali, entrata e uscita da un ordine religioso). Si distinguono, all’interno di ciascun rito di passaggio, tre fasi, ciascuna caratterizzata da rituali specifici: a) separazione, b) margine, c) aggregazione.
I rituali funerari: di fronte alla morte le società fanno riferimento ai valori ultimi sui quali esse si fondano e tali valori hanno quasi sempre una relazione con la dimensione religiosa. I riti funerari contengono gesti, azioni, parole che richiamano, nella mente dei partecipanti, i valori e i significati su cui la società fonda l’ordine del mondo e di sé medesima.
Riti di iniziazione: sanciscono il passaggio degli individui da una condizione sociale o spirituale a un’altre. Nelle società studiate dagli antropologi viene spesso dato grande rilievo a riti di questo genere, poiché essi sono la dichiarazione pubblica, socializzata, dell’assunzione di un nuovo status.
Continua a leggere:
- Successivo: Secolarizzazione e nuove religioni
- Precedente: I riti della religione
Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell’Educazione
- Esame: Antropologia Culturale
- Docente: Claudia Mattalucci
- Titolo del libro: Elementi di antropologia culturale
- Autore del libro: Ugo Fabietti
- Editore: Mondadori università
- Anno pubblicazione: 2010
Altri appunti correlati:
- Storia moderna
- La mente multiculturale
- Antropologia Culturale
- Sociologia della Salute e della Famiglia
- Sociologia generale
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.