Sesso e genere in antropologia
Allo scopo di distinguere tra identità sessuale anatomica e identità sessuale socialmente costruita, gli antropologi usano i termini sesso e genere.
Le differenze sessuali sarebbero legate alle caratteristiche anatomiche; le differenze di genere risulterebbero, invece, dal diverso modo di concepire “culturalmente” la differenza sessuale.
Questo tipo di riflessione è emerso nel contesto delle scienze sociali, e quindi anche in antropologia, nel corso degli anni ’70. È il periodo in cui si sviluppano le lotte femministe e le lotte sociali.
L’introduzione della distinzione tra sesso e genere è stata rivoluzionaria in quegli anni, perché è stato un affermare che essere uomo o donna non dipende dalla biologia ma dalla cultura.
Nelle nostre società, come in molte altre, ragazzi e ragazze ricevono un’educazione “di genere” differente.
I lavori degli antropologi ci hanno insegnato come quelli che dovrebbero essere i tratti della femminilità e della mascolinità non siano affatto intesi ovunque nello stesso modo, come se fossero cioè il prodotto di una natura biologica distinta. I tratti della femminilità e della mascolinità sembrano essere piuttosto delle costruzioni culturali.
Qual è la relazione tra sesso e genere? La biologia è e può essere separata dal sociale?
In questi anni si tendeva a pensare che sì, nel senso che si pensava che il sesso fosse qualcosa che apparteneva alla natura e su questo, poi, il sociale costruiva.
Ma non tutte le culture enfatizzano nello stesso modo le differenze “biologiche” tra uomini e donne: in molti casi maschile e femminile sono categorie che si applicano all’uno o all’altro sesso, cioè ci sono delle qualità maschili che si trovano nei corpi delle donne e nei corpi degli uomini.
Le differenze biologiche tra i 2 sessi, inoltre, possono essere enfatizzate in alcuni contesti (rituali, per esempio), ma non in altri -> maschile e femminile non son categorie stabili.
In molte società si ritiene che uomini e donne abbiano “personalità” differenti: più razionali, distaccate e lucide quelle degli uomini, più istintive ed emotive quelle delle donne. Queste sono però distinzioni che riflettono più delle costruzioni di genere che delle differenze di natura sessuale.
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Dettagli appunto:
- Autore: Anna Bosetti
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Scienze dell'Educazione
- Corso: Scienze dell’Educazione
- Esame: Antropologia Culturale
- Docente: Claudia Mattalucci
- Titolo del libro: Elementi di antropologia culturale
- Autore del libro: Ugo Fabietti
- Editore: Mondadori università
- Anno pubblicazione: 2010
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