Le botteghe di cartografia nautica
La responsabilità della costruzione di carte nautiche e portolani impose alle primitive generiche botteghe di trasformarsi in laboratori specializzati, in vere e proprie scuole le quali ebbero una funzione primaria. Le dizioni di hoc opus fecit e di me fecit seguite dalla firma, dalla data e dal nominativo della località del laboratorio divenne una consuetudine.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Elisabetta Pintus
[Visita la sua tesi: "L'individuazione di nuovi segmenti turistici: ''il turismo danzante''"]
- Università: Università degli Studi di Cagliari
- Facoltà: Scienze Economiche e Aziendali
- Corso: Marketing
- Esame: Geografia e Cartografia
- Docente: Cosimo Palagiano, Angela Asole, Gabriella Arena
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