Cassirer, dalla sostanza alla funzione
Cassirer: appartiene alla seconda generazione della scuola neokantiana. Vuole rivalutare le scienze della natura in rapporto alle scienze dello spirito. Nella sua opera Sostanza e funzione afferma che più la scienza progredisce, più tende a passare dalla sostanza alla funzione, ossia dalla staticità al dinamismo. Quando Eistein studia la relatività si accorge che non è possibile utilizzare criteri oggettivi ma criteri funzionali ossia che mutano. Non c’è più nulla di statico, neanche il soggetto che studia: ecco perché non si può determinare la sostanza né del soggetto né dell’oggetto che si studia. Si cercherà allora piuttosto che la sostanza, la relazione tra soggetto e oggetto e dunque la loro dimensione funzionale in un processo di mutamento che attua una scambievole influenza.
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Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della filosofia contemporanea
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