Relazione causale
Le variabili si definiscono indipendenti in assenza di una relazione qualunque. Se invece esiste una relazione è necessario definirne il tipo:
- relazione di associazione X ↔ Y (es. NASH e Sindrome Metabolica)
- relazione causale X → Y
La causalità è una operazione concettuale che consente di prevedere situazioni, eventi, ecc. come conseguenza di altri eventi osservati; si ha quando variando il valore di una variabile ne consegue una modificazione del valore dell’altra variabile (es. al variare della secrezione di insulina da parte del pancreas varia la glicemia). La causalità è un processo innato nell’uomo, può essere arbitraria e dedotta da una sequenza temporale.
Continua a leggere:
- Successivo: Variabili di disturbo in una ricerca
- Precedente: Aspetti principali di uno strumento di misura
Dettagli appunto:
-
Autore:
Lucrezia Modesto
[Visita la sua tesi: "Alimentazione e menopausa"]
- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Esame: Scienze e tecniche dietetiche
- Docente: De Lucchi
Altri appunti correlati:
- Patologia generale e specifica
- Nefrologia
- Psicologia Sociale
- La ricerca della verità nel pensiero di Bonaventura da Bagnoregio: l'Itinerarium mentis in deum
- Tecniche dell'intervista e del questionario
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Studio sullo stile di vita ed educazione sanitaria della persona diabetica in dialisi
- La donazione del rene: prospettive sociologiche
- Metodologia e didattica per l'ipertrofia muscolare
- Scienza in cucina, l'alimentazione nello sport
- L'impatto dell'ansia materna post-partum sulla qualità del bonding con il bambino
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.