Concetto di contract ed estoppel
La materia contrattuale è largamente disciplinata dalle regole di common law. La regola di equity è una regola che non vuole modificare la common law, quindi non interviene a dare un inquadramento alla fattispecie diverso da quello della common law (aggiunge ma non deroga). L'equity poi, rispetto alla common law, manifesta una maggiore attenzione per il profilo di equità, con la conseguenza che l'equity è in grado da un lato di forgiare degli elementi adeguati alle circostanze del caso concreto (cioè laddove la common law per ragioni legate alla logica interna ed ai cases non prevede nessun rimedio, interviene l'equity), dall'altro lato l'equity ha la possibilità in ogni caso di privilegiare la specific performance (cioè l'esecuzione in forma specifica, l'ordine di fare o non fare), laddove il rimedio principe della Common Law è il risarcimento dei danni, cioè il pagamento di denaro. Allo stadio attuale questa eredità si concreta, nell'ambito delle regole d'equity, nella facilità di individuare dei rimedi consistenti nella specific performance.
L'equity porta a valutare non solo la situazione del soggetto contro cui il rimedio è richiesto, ma anche quella di colui che richiede il rimedio. Per cui vale il principio delle clean hands: non può richiedere un rimedio d'equity lamentando ingiustizie chi a sua volta si è comportato in modo ingiusto.
Il contratc in Inghilterra è essenzialmente un contratto di scambio, cioè una promessa asssistita da consideration; una manifestazione di volontà emessa da un soggetto, accettata da un altro soggetto ed imperniata sullo scambio. La consideratione è una contropromessa o una controprestazione.
Il leading case in materia è risalente alla metà del XIX sec., in esso il giudice stabilì che la consideration è il prezzo della promessa, quindi il contract è una promessa imperniata sullo scambio. Tipico esempio di contract sarà dunque il contract of sale: Tizio vende a Caio qualcosa, il prezzo è consideration del venditore per la sua promessa di vendere, l'oggetto di scambio è consideration del compratore a fronte della sua promessa di pagare il prezzo.
Laddove non c'è consideration la promessa non è un contract, ma un gift. Mentre il contract, salvo casi particolarissimi, è valido qualunque siano le formalità con cui le parti manifestano il proprio intento (anche solo oralmente), il gift per essere valido necessita di una particolare formalità, cioè assume la forma del deed (atto sotto sigillo)
Caso High Trees
E' stato deciso da un grande giurista inglese, Lord Denning. In questo
caso viene per la prima volta applicato il concetto dell'estoppel. In
questo caso accade quanto segue: due soggetti concludono un contratto di
locazione. Tizio, proprietario di un palazzo, dà in locazione a Caio il
palazzo stesso, il conduttore avrebbe poi a sua volta locato i singoli
alloggi realizzando così un guadagno.
A causa degli avvenimenti della seconda guerra mondiale il prezzo dei canoni di locazione crolla.
Ecco allora che dopo aver stipulato un normale contratto di locazione
(che è un contract perché il locatario ha concesso al conduttore
l'immobile dietro pagamento del canone) le due parti addivengono ad un
secondo contract in base al quale il proprietario, per dar modo al
conduttore di far fronte a questo improvviso problema del mercato degli
appartamenti in locazione, si impegna a rinunziare a pretendere il
canone di locazione per alcuni anni. Per via di questa promessa il
conduttore non rescinde il contratto.
Il tempo passa, i canoni di locazione tornano a livelli accettabili. Il
proprietario dell'immobile agisce contro il conduttore pretendendo il
pagamento del canone non solo per il futuro ma anche per il passato: la
sua promessa era un gift, ma non avendo assunto forma di deed quella
promessa è invalida, quindi pretende i canoni arretrati.
Il giudice risponde che secondo la Common Law il proprietario ha
perfettamente ragione, ma è anche vero che il suo comportamento ha
indotto il conduttore a fidarsi della sua promessa. Quindi, anche se
secondo la common law il locatario ha ragione, il fatto che non abbia
mantenuto l'impegno preso fa sì che limitandosi alla common law si abbia
una soluzione ingiusta. Il giudice quindi utilizza un principio
equitativo per far fronte a questo problema: l'estoppel, che con questo
case diventa “promissory estoppel”. Lo strumento originario è l'estoppel
by representation. Applicando questo strumento al caso, si giunge a
questa soluzione: il proprietario dell'immobile, sebbene secondo la
common law abbia ragione, per equity diventa estopped. In sostanza, gli
si impedisce di far valere l'assenza di consideration, quindi la sua
promessa tramite questo strumento diventa valida.
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Dettagli appunto:
-
Autore:
Elisa Giovannini
[Visita la sua tesi: "La liberalizzazione del mercato tessile internazionale: una nuova sfida per il distretto di Biella"]
[Visita la sua tesi: "Stato e libero mercato: gli effetti dei dazi e delle concessioni fiscali sul commercio internazionale dei beni agricoli"]
- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Economia
- Docente: Alberto Gianola
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