Metodi osservativi e cultura dei bambini
Le relazioni tra i bambini.
Bisogna descrivere il comportamento :
-Descrizione superficiale : thin description, termine etologico. Insieme di tutti i comportamenti per individuare i comportamenti in un dato momento. Non bisogna avere idee preconcette.
-Descrizione densa : accertare l’interpretazione, è lo scopo del metodo ma non è il metodo in sé, thik description.
L’osservazione può essere:
-Quantitativa = rendere misurabile l’esito dell’osservazione, con un tempo si osserva il comportamento del bambino per un arco di tempo. Uno strumento osservativo rende misurabile l’osservazione.
-Qualitativa = capire il significato della sequenza interattiva, si focalizza sulla sequenza interattiva per capire cosa sta succedendo nella relazione.
-Partecipante = si entra nel contesto interattivo e si osserva cosa succede.
CORSARO : individua 4 aspetti dell’osservazione:
-Note sul campo : descrizione dell’attività in corso
-Note personali: impressioni, emozioni, sentimenti, dubbi e ipotesi di quello che si vede.
-Note metodologiche :riguardano il metodo osservativo, tutte le condizioni che favoriscono o non l’osservazione.
-Note teoriche : se esiste l’amicizia a 2 anni.
Un altro passaggio è l’unità di analisi = decidere da dove iniziare e dove finire l’osservazione : Corsaro seguiva tutte le le interazioni dei bambini durante il gioco libero.
Bisogna distinguere quando 2 bambini si avvicinano per comprendere che l’interazione è un gioco. I bambini di 1 anno cercano contatto fisico, ma è solo curiosità e non capacità interattiva, tutte le relazioni sotto i 2 anni sono breve e conflittuali.
Come reagiscono le educatrici ai fallimenti interattivi = interpretano uno dei due aggressivo e non considerano l’incompetenza sociale della loro età. Ed : le educatrici dicono non con le mani si usano le parole, richiamo alle regole generali : non si picchia, non si morde -> livello astratto che il bambino non capisce.
I bambini devono essere aiutati a padroneggiare le relazioni conflittuali parlandogli: decentramento empatico. Quello che viene sopravvalutato dalle educatrici sono la fragilità e la debolezza delle competenze interattive, la scarsa padronanza del linguaggio e scarsa capacità di seguire regole generali in rapporto al sé.
I bambini dei 16-18 mesi non sanno rappresentare il rumore della pioggia perchè non se lo ricordano.
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Dettagli appunto:
- Autore: Selma Aslaoui
- Università: Università degli Studi di Bologna
- Facoltà: Scienze della Formazione
- Esame: Psicologia Sociale
- Docente: Emiliani Francesca
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