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Caratteristiche delle strutture per l’allevamento dei cavalli

Circa il 90% dei centri ippici presenta paddock in numero variabile da 1 a 10 in funzione delle dimensioni del centro utilizzando il filo elettrico come recinzione in quanto più economico e meno esigente.La maggior parte dei centri presenta un’unica scuderia consistente in un capannone con corsia centrale e box laterali (43%), alcuni presentano invece un numero di scuderie uguale o maggiore di 2. Solo i centri esclusivamente da gara possiedono sia la giostra che il tondino; I centri da passegiata avendo ampie aree di terreno a disposizione preferiscono costruire un maggior numero di paddock rispetto al tondino. L’80% dei centri indagati possiede almeno 2 campi da lavoro: 1 campo per il lavoro in piano (300 mq) e un altro campo per il salto ostacoli (2.300 mq). I centri che praticano passeggiate possiedono campi all’aperto di dimensioni medie superiori (2.800 mq). I centri da gara investono in un campo coperto di dimensioni maggiori (1.600 mq). Per quanto riguarda la concimaia 2 su 40 vendono il letame ad aziende agricole, 6 lo usano nella propria azienda e 32 ne pagano lo smaltimento. La maggior parte dei centri svuota la concimaia in media dale 2 alle 4 volte all’anno. Il diminuire delle dimensioni della vasca di raccolta o l’aumentare del numero di cavalli ospitati aumenta la frequenza di svuotamento della concimaia pesando
economicamente sulla gestione del centro. Per quanto riguarda il pascolo circa il 20% lo praticano (soprattutto a monta americana) per le fattrici e relativi puledri. Il 90% dei centri somministra fieno polifita durante tutto l’anno, I pellet vengono utilizzati solo nei soggetti con patologie respiratory; prevalentemente (72%) acquistano dall’esterno e circa il 62% lo conservano in piccole balle. Le normali razioni sono costituite dal 30% di solo cereali, il 30% di cereali e mangime complementare e dal restante 40% dei centri usa solo un mangime complementare. Il40%dei centri indagati somministra un pastone riscaldato dalle 2 alle 3 volte al mese. La somministrazione di integratori, vitamine e altri alimenti viene effettuata dal proprietario su consiglio del veterinario aziendale. I cavalli da competizione vengono allevati dai 5 ai 6giorni alla settimana. L’impegno giornaliero è di 1 ora per i cavalli con monta inglese e 45 minuti per quelli con monta Americana; l’attività è “medio-intensa” per i soggetti da competizione, e “leggera” per quelli da passeggiata.

Tratto da GENETICA E ALLEVAMENTO DEGLI EQUINI di Denis Squizzato
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