Presentazione degli antigeni lipidici da parte delle CD1
Un eccezione alla regola che le cellule T possono vedere solo peptidi è il riconoscimento di antigeni lipidici e glicolipidici (spesso comuni nei micobatteri) da parte di una popolazione di cellule T, numericamente molto piccola, chiamata cellule NK-T. Questi linfociti hanno numerose proprietà inusuali, inclusa l'espressione di marcatori che sono caratteristici sia delle cellule T che delle cellule NK. Le cellule NK-T riconoscono i lipidi espressi da molecole MHC “non-classiche”, come le molecole “classe I simili” (Class I-like), chiamate CD1. Quest'ultime legano e presentano i lipidi attraverso un unico meccanismo. Le molecole CD1 appena sintetizzate legano i lipidi e li portano sulla superficie cellulare. Da qui i complessi CD1-lipide sono endocitati negli endosomi e nei lisosomi, dove i lipidi che sono stati ingeriti dall'ambiente esterno sono catturati e i nuovi complessi CD1-lipidi ritornano sulla superficie cellulare. Così le molecole CD1 durante il riciclo perdono gli antigeni lipidici endocitati e li presentano, apparentemente senza processarli.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Azarnia Tehran
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
- Corso: Scienze Biologiche
- Esame: Immunologia
- Docente: Enza Piccoella
- Titolo del libro: Immunologia cellulare e molecolare
- Autore del libro: Abbas A.K., Lichtman A.H., Pillai S.
- Editore: Elsevier SRL
- Anno pubblicazione: 2008
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