L’assunzione di un servizio pubblico da parte della Pubblica Amministrazione

Tutti i servizi pubblici, così come quello di pubblica utilità, sono costituiti da tutto un insieme di prestazioni concrete definito da organi competenti (ad esempio in tema di trasporti pubblici locali le prestazioni da eseguire sono definite dalle Regioni, in tema di sanità pubblica in parte dallo Stato e in parte dalle Regioni).
Quando riferiscono a servizi di pubblica utilità indicano gli obbiettivi finali delle specifiche regolazioni che li riguardano stabilite dalla P.A.
Quando si riferiscono a servizi pubblici specificano a quali prestazioni un potere pubblico si “assume” l’impegno di garantirne la fruizione ai cittadini.
Per quanto riguarda i servizi economici tali prestazioni costituiranno l’oggetto del contratto di servizio stipulato con l’impresa.
Per quanto riguarda i servizi sociali possono costituire il punto di riferimento per coordinare gli organismi privati con quelli pubblici, oppure possono svolgere funzione di indirizzo o regolazione da parte dello Stato nei confronti delle imprese private che forniscono il servizio sociale.
Il nuovo Titolo V assegna la competenza esclusiva dello Stato della definizione dei livelli essenziali che devono avere le prestazioni dei servizi sociali, per il resto la disciplina è regionale.
Questa competenza statale è molto rilevante ai fini di competenza sui controlli verso tali imprese esercitanti nel campo dei servizi sociali.
Le conseguenze dell’assunzione di un servizio pubblico da parte della P.A. comporta la legittimazione da parte di quest’ultima a svolgere le attività relative, anche destinandovi fondi pubblici, ma anche il dovere a provvedere.