L’indirizzo individualistico-biologico nello studio della criminalità
Attraverso i secoli, scrittori e filosofi furono attratti dal fenomeno criminoso come entità naturale prima che giuridica.
Nello sviluppo storico della ricerca criminologica durante gli ultimi 200 anni sono stati schematizzati tre diversi stadi:
1.lo stadio pre-scientifico, durante il quale non viene formulata né controllata alcuna ipotesi, né viene fatto alcun tentativo di affrontare il problema della criminalità con atteggiamenti non preconcetti;
2.lo stadio semi-scientifico, nel quale la ricerca inizia con un’ipotesi, ma troppo vasta ed ambiziosa per essere sottoposta ad un accurato controllo, ed altresì in assenza di accertabili tecniche di sperimentazione, con sopravvento spesso della intuizione e della immaginazione;
3.lo stadio scientifico, caratterizzato dalla formulazione di ipotesi specifiche, originate da una teoria generale, e da valide tecniche di indagine e di controllo empirico.
Resta comunque fermo che lo studio della criminalità con metodo naturalistico-sociologico inizia soltanto con la Criminologia, nata come scienza autonoma a metà del secolo XIX.
Essa si serve sia dei metodi delle scienze naturali, sia dei metodi delle scienze sociali.
Molto si è scritto e discusso e tuttora si scrive e discute sui fattori della criminalità.
Già dal suo sorgere si manifestarono nella Criminologia i due indirizzi unifattoriali, o prevalentemente individualistici o prevalentemente sociologici.
Essi si differenziarono in scuole che si posero frequentemente in posizione antagonistica, prendendo come fondamento, le une, la costituzione biopsichica dell’individuo e, le altre, la realtà socio-ambientale.
Il bisogno di una più chiara consapevolezza del relativismo criminologico, consiglia una esposizione di insieme, pur se sommaria ed approssimativa, dei risultati raggiunti dai diversi indirizzi criminologici, muovendo da quelli unifattoriali fino a quelli multifattoriali, che oggi possono dirsi dominanti.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Criminologia, a.a. 2008-09
- Titolo del libro: Il problema della criminalità
- Autore del libro: Ferrando Mantovani
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