La scelta del perito e la relazione peritale nel processo penale
La scelta del perito viene effettuata dal giudice in base a precisi vincoli:
- la persona deve essere iscritta in appositi albi e solo eccezionalmente può essere scelta una persona esterna, purché abbia una particolare competenza tecnica;
- la persona sia in una situazione di terzietà e impregiudicatezza;
Il perito ha l’obbligo di prestare il suo ufficio, salvo che sussista uno dei motivi di astensione, come ad esempio se è incompatibile per non impregiudicatezza in quanto è già stato sentito nello stesso procedimento come testimone.
Inoltre ha l’obbligo di presentarsi in udienza e di adempiere al proprio ufficio secondo verità.
La formulazione dei quesiti, da sottoporre al perito, spetta al giudice con la più ampia garanzia del contraddittorio: sono sentiti il perito, le parti e i loro consulenti tecnici.
Per espletare la sua attività il perito può prendere visione del materiale probatorio, col limite che può conoscere soltanto gli atti acquisibili al fascicolo del dibattimento, viceversa il consulente tecnico può leggere anche gli atti del fascicolo del PM.
Il giudice può autorizzare il perito ad assistere all’esame delle parti o all’assunzione delle prove.
Il perito può chiedere notizie all’imputato, all’offeso e ad altre persone informate, con il limite che gli elementi acquisiti possono essere utilizzati soltanto ai fini dell’accertamento peritale.
La relazione peritale è il prodotto finale di questo particolare mezzo di prova.
Il perito la svolge, di regola, oralmente ed eccezionalmente la formula anche per iscritto.
Dopo aver presentato la relazione peritale il perito è sottoposto all’esame incrociato su richiesta di parte.
Al pari degli altri mezzi di prova, il giudice non è vincolato ai risultati della perizia perché può disattendere le conclusioni dandone adeguata motivazione.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto processuale penale - modulo I, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: Manuale di procedura penale
- Autore del libro: Paolo Tonini
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