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Applicazioni: ristrutturazioni aziendali

I fondi per le ristrutturazioni aziendali devono essere accantonati quando un’impresa:
- ha sviluppato un piano formale e dettagliato di ristrutturazioni, un piano che modifica la sua struttura operativa, che identifichi almeno:
* le attività o la parte di attività interessata dalla ristrutturazione;
* le principali unità operative coinvolte;
* la localizzazione, la categoria e approssimativamente il numero di dipendenti che riceveranno un’indennità per la cessazione anticipata del rapporto di lavoro;
* le spese che verranno sostenute;
* la tempistica di attuazione del piano;
Sono tutti elementi che fanno capire come esista una decisione degli amministratori di sostenere dei costi per procedere alla ristrutturazione. Deve avvenire prima della fine dell’anno. Siamo sicuramente nell’ambito dell’obbligazione implicita. Di sicuro devo avere prima della fine dell’anno la decisione dell’amministratore di procedere a questo piano, ma per avere l’obbligazione ci deve essere un terzo portare di interesse nel quale abbiamo creato l’aspettativa di ricevere del denaro, grazie al fatto che il piano sarà portato al termine e le persone danneggiate dal piano riceveranno una compensazione. La ristrutturazione può essere accantonata solo se è comunicata.
- ha creato nelle parti interessate una valida aspettativa che il piano sarà realizzato, perché è già stato avviato oppure sono già stati comunicati alle parti gli aspetti distintivi del piano. Non è sufficiente la sola decisione di procedere;
- diverse possono essere le situazioni che configurano la possibilità di accantonare: comunicazioni alle rappresentanze sindacali, accordi di vendita siglati, negoziazioni di indennità precedenti alla delibera di consiglio, organi deliberanti composti, identificazione dell’acquirente;
- i tempi di realizzazione non possono essere irragionevolmente lunghi, per aver generato verosimilmente l’aspettativa nei terzi;
- possono includere solo i costi diretti derivanti dalle ristrutturazioni, ovvero quei costi che sono:
* necessariamente connessi alla ristrutturazione,
* non associati all’attività in corso dell’impresa.
- non possono includere:
* spese di ricollocamento riqualificazione del personale,
* marketing : tutta la comunicazione al mercato del piano;
* investimenti in nuovi sistemi o nuove reti di distribuzione : penso di trasferire uno stabilimento, i costi per l’apertura di un nuovo stabilimento sono un investimento industriale che non può essere anticipato in un fondo di ristrutturazione.
Accantono quei costi che non avrei sostenuto se non avrei dovuto chiudere lo stabilimento, ossia tutto quello che è legato alla ristrutturazione. Tutto quello che riguarda il nuovo modello organizzativo è un costo futuro che segue la sua strada al di fuori dello IAS 37. Il piano può essere accantonato solo se è definito e comunicato alle controparti.

Tratto da INTERNATIONAL ACCOUNTING -CORSO PROGREDITO di Valentina Minerva
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