Soggetti obbligati alla registrazione e pagamento delle imposte
I SOGGETTI OBBLIGATI alla richiesta di registrazione e al pagamento delle imposte sono le parti che partecipano all’atto.
Per gli atti pubblici e le scritture private autenticate, il notaio ha la solidarietà dipendente, ovvero è responsabile dell’imposta.
Almeno 2 soggetti sono obbligati in riferimento allo stesso tributo. La solidarietà può essere:
- PARITARIA : riguarda le parti, che sono tutte obbligate verso il fisco in modo paritario, in quanto realizzano il presupposto dell’imposta.
- DIPENDENTE : il responsabile d’imposta è il notaio, che non rientra nel presupposto d’imposta.
All’Amministrazione finanziaria importa soltanto che qualcuno paghi. Il notaio che paga per un presupposto non suo, può rivolgersi agli obbligati paritari, quindi a qualunque soggetto. Mentre se paga una delle parti, ha diritto di rivalersi solo pro quota rispetto alle altre parti.
L’Amministrazione finanziaria può aggredire ciascuna delle parti. L’avviso di accertamento vincola solo la parte aggredita. Se una delle parti impugna però la sentenza e ha ragione, l’effetto favorevole è a favore di tutte le parti, anche se non hanno impugnato l’atto.
L’imposta si applica a tutti gli atti perfetti, e sono perfetti quegli atti sottoscritti.
Le parti sono obbligate alla registrazione, anche se l’atto è nullo o annullabile, solo in questo caso avranno diritto alla restituzione dell’imposta.
Se un atto sono contenute più disposizioni per le quali è previsto che ci sia l’obbligo di registrazione, ciascun atto è soggetto all’imposta.
Nel caso in cui un atto richiama più atti, per i quali la registrazione è obbligatoria e non è stata effettuata, il pubblico ufficiale deve applicare l’imposta per l’atto in essere, ma anche per tutti gli atti richiamati.
La registrazione è obbligatoria, se le parti sono inadempienti è prevista anche la registrazione da parte dell’Ufficio di Registro, che deve registrare anche le scritture private autenticate quando la pubblica amministrazione ne viene legittimamente in possesso.
La BASE IMPONIBILE è il valore dell’atto registrato. L’Ufficio del Registro deve controllare che il prezzo dichiarato nell’atto sia congruo, se no l’Ufficio deve procedere ad una stima.
Nelle situazioni di cessione tra la parti, può essere richiesto che l’imposta venga applicata sul valore catastale. Questo perché il legislatore ha voluto evitare che le parti dichiarassero un valore minore. Però in questo caso sono obbligate a dichiarare il valore reale.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: Diritto Tributario
- Docente: Logozzo Maurizio
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