Figura del possesso legittimo
Essa si articola a sua volta in:
a)Possessore di buona fede: colui che ha la ragionevole convinzione di essere anche titolare del diritto reale. In particolare:
-è possessore in buona fede: chi possiede ignorando di ledere un altrui dir;
-è sufficiente che la buona fede vi sia al momento dell’acquisto;
-la buona fede non giova se l’ignoranza del diritto altrui dipende da colpa grave;
-la buona fede è presunta finché non si dimostra il contrario (la presunzione è la conseguenza che la legge o il giudice trae da un fatto noto per risalire ad un fatto ignoto).
b)Possesso vizioso: quando è viziato da violenza o clandestinità;
Il possesso alla morte del possessore continua a capo del suo successore a titolo universale con gli stessi caratteri che aveva rispetto al defunto: buona o mala fede. Se la successione avviene a titolo particolare si parla di accessione del possesso. L’acquirente a titolo particolare acquista un possesso nuovo rispetto da quello del suo dante causa. Il successore a titolo particolare può sommare il suo periodo di godimento con quello del dante causa, ai fini dell’usucapione,delle azioni di manutenzione e di rivendicazione.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonio Amato
[Visita la sua tesi: "La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche"]
- Università: Istituto Universitario Navale di Napoli
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Istituzioni di diritto privato
- Docente: Mellone
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