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Definizione di successione legittima

Interamente regolata da norme di legge. Si applica quando manca un testamento o quando questo dispone solo di una parte dei beni del de cuius (e quindi per la parte restante si provvede con la successione legittima)  o il testamento è invalido e perciò i beni andranno ai parenti, secondo il grado di parentela:
-ai figli e al coniuge spetta una ripartizione dei beni in parti uguali  (per es. ½  al coniuge e ½ al figlio)
-se non ci sono figli, 2/3 vanno al coniuge, e 1/3 a genitori, fratelli e sorelle se essi non ci sono va tutto al coniuge o viceversa;
-se non ci sono né coniuge né figli succedono i genitori, fratelli e sorelle;
-se non è sopravissuto nessuno di costoro i beni vanno ai parenti senza distinzione di linea a cominciare dal grado più prossimo fino al 6°  (se non ci sono parenti entro il 6° grado, i beni vanno allo stato) .
Con tali regole di successione, concorrono quelle sulla rappresentanza quindi se una sorella è defunta ma ha figli, allora a questi andranno i beni a lei spettanti.
Le categorie di successibili sono:  coniuge,  discendenti legittimi e naturali, ascendenti legittimi, collaterali,  genitori del figlio naturale, altri parenti e lo stato.

Tratto da ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO di Antonio Amato
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