Caratteristiche della tutela giurisdizionale del diritto soggettivo
La tutela del diritto soggettivo è affidata al titolare nei in rari casi di autotutela (es. il diritto di ritenzione, eccezione di inadempimento, diffida ad adempiere)e legittima difesa. Di regola il soggetto che vuole, far valere un proprio diritto da altri contestatogli ha il diritto di rivolgersi al giudice (diritto d’azione). E’ quindi:
1)attore: è chi esercita l’azione proponendo la domanda giudiziale;
2)convenuto: è colui contro il quale l’azione si propone è detto. Il diritto di agire in giudizio per la tutela dei propri diritto o interessi legittimi è garantito dalla cost e quindi non può essere soppresso o limitato verso nessuno e per nessun motivo, dal pari è un diritto inviolabile anche la possibilità di difendersi in giudizio.
Continua a leggere:
- Successivo: Definizione di Processo di Cognizione in ambito giuridico
- Precedente: Definizione di pubblicità dei fatti giuridici
Dettagli appunto:
-
Autore:
Antonio Amato
[Visita la sua tesi: "La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche"]
- Università: Istituto Universitario Navale di Napoli
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Istituzioni di diritto privato
- Docente: Mellone
Altri appunti correlati:
- Diritto privato
- Eredità e successioni
- Diritto Privato
- Diritto Privato
- Diritto Processuale della famiglia
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.