Danno da farmaci in giurisprudenza
Danno da farmaci in giurisprudenza
Ogni farmaco ha effetti benefici e dannosi, sì che il suo impiego deve essere subordinato ad una esatta conoscenza del rapporto rischi-benefici.
Vanno a tal proposito segnalati, accanto ai fenomeni tossici, costanti e ripetibili per ogni tipo di farmaco, quelli allergici legati alla reattività e alla particolare sensibilità del ricevente.
Perciò prima di iniziare una qualsiasi terapia farmacologia sono necessarie un’indagine anamnestica esauriente, capace di escludere una diatesi allergica o fenomeni idiosincrasici specifici verso quel farmaco, nonché una visita diretta ed accurata dell’assistito che ne giustifichi l’impiego.
Il medico deve essere pronto ad intervenire ove si manifestino complicazioni e soprattutto deve essere capace di mettere in atto le manovre rianimatorie.
Continua a leggere:
- Successivo: Definizione di farmacovigilanza
- Precedente: Rilascio della ricetta medica in giurisprudenza
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Medicina Legale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Compendio di medicina legale
- Autore del libro: L. Macchiarelli, P. Arbarello, G. Cave Boni, N.M. Di Luca e T. Feola
Altri appunti correlati:
- Medicina Legale
- Appunti di deontologia
- Medicina Legale per le professioni sanitarie
- Farmacotossicologia e Galenica farmaceutica
- Farmacologia
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.