Invalidità civile in giurisprudenza
Secondo quanto dispone la l. 118/71 si considerano mutilati e invalidi civili: i cittadini affetti da una minorazione congenita o acquisita, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligofrenie di carattere organico o dismetabolico, insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionali, che abbiano subito una permanente la riduzione della capacità lavorativa in misura non inferiore a un terzo, se si tratta di persone di età compresa fra i 18 e i 65 anni; oppure, se si tratta di minori di anni 18 o di soggetti ultrasessantacinquenni, se abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età.
Continua a leggere:
- Successivo: Accertamento dell’invalidità permanente in giurisprudenza
- Precedente: Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori in giurisprudenza
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Medicina Legale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Compendio di medicina legale
- Autore del libro: L. Macchiarelli, P. Arbarello, G. Cave Boni, N.M. Di Luca e T. Feola
Altri appunti correlati:
- Medicina Legale
- Appunti di deontologia
- Medicina Legale per le professioni sanitarie
- Farmacotossicologia e Galenica farmaceutica
- Farmacologia
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.