Forma del racconto e situazione comunicativa in "Sex and the city"

Name: La trasposizione cinematografica del telefilm "Sex and the city"
Rating: 5.0 (1 reviews)
Author: Marco Cappuccini

La forma del racconto sembra essere certamente più semplice nel film rispetto alla serie tv: la versione cinematografica deve tener conto che potrebbe essere vista anche da persone che non hanno visto o che hanno guardato solo in parte, le sei stagioni del telefilm.

Sex and the city il film si apre con un accurato riassunto delle parti salienti del telefilm e di quanto accaduto nei quattro anni trascorsi dall'ultima serie al film nella vita delle protagoniste per poi indagare sul presente e su ciò che avverrà.

Le vicende sono più coincise, tutto è più racchiuso, è evidente che le storie sono più stringate in quanto devono concludersi entro la fine del film stesso.

Per ciò che concerne il finale, si è in presenza di un finale ambiguo: Carrie riesce a sposare Big, Samantha riconquista la sua vita da single e libertina, Charlotte è felice col marito e riesce ad avere un figlio e Miranda risolve i problemi con suo marito e crea quello che non avrebbe mai sognato di avere, una famiglia.

Apparentemente potrebbe essere un finale chiuso, chiuso con "e vissero tutti felici e contenti", eppure, dato che l'idea del film prende vita da un telefilm, si potrebbe tranquillamente ipotizzare la trasposizione della serialità anche nel film: nessuno vieta di immaginare un "Sex and the city – parte seconda" in cui le vicende amorose e lavorative delle protagoniste vengono di nuovo rimesse in discussione.

Tuttavia, è bene attenersi al fatto che per ora è prevista solo a voce una parte seconda del film e, pertanto, sempre per ora, è possibile affermare che il finale del film è certamente chiuso.

Per ciò che attiene alla situazione comunicativa, è sicuramente fondamentale ricordare una cosa: se la serie tv non avesse avuto in molti paesi del mondo il così grande ed indiscusso successo che ha avuto, probabilmente non sarebbe mai venuto in mente a nessuno di fare un film che spiegasse cosa è successo nella vita delle quattro emancipate di New York.

C'era, quindi, sin dall'inizio, una "certa certezza" che il testo avrebbe ottenuto un grande successo anche nella sua versione cinematografica.

Vedere i personaggi di un telefilm, che per definizione viene trasmesso in tv, sul grandeschermo, in versione quindi cinematografica, ha certamente lasciato il senso del grande riscontro di pubblico che questo testo ha ottenuto, ma dà anche il senso di come le quattro ragazze protagoniste siano ormai divenute donne mature.

Il grande salto dalla tv al cinema è stato, dunque, doppio: da una parte la mera trasposizione di un telefilm in film, dall'altra la crescita dei personaggi di una serie divenuta famosa a tal punto da poter affidare loro un ruolo "cinematografico".

Da notare anche un'altra ambiguità: coloro che erano fans della serie si sono detti, per la stragrande maggioranza, favorevoli e soddisfatti dalla versione cinematografica; coloro che pensavano di carpire il fenomeno "Sex and the city" dalla sola versione cinematografica senza aver visto il telefilm ne sono rimasti, per la gran parte, delusi in quanto mancanti di tutto quel feedback e quella curiosità che poteva portare dentro solo chi ha seguito assiduamente tutte e sei le serie.

"Sex and the City ha perso parte della sua carica nel passaggio sul grande schermo, ma continuerà ad appassionare i fan del telefilm" cit. da rottentomatoes.com .