Marshall McLuhan - La parola scritta
Nelle culture illetterate il primo incontro con la scrittura viene descritto come “parola intrappolata”. Oggi si scrive, legge, stampa più che in ogni altra epoca ma l’elettricità sta tornando a privilegiare la forma parlata. I valori occidentali fondati sulla parola scritta sono già stati scossi da cinema, radio e telefono ma sono stati devastati dall’avvento della tv.
L’uomo tribale quando diventa alfabeta diventa apatico si stacca dal significato partecipativo della cultura orale e si accontenta di un concetto riportato attraverso la riproduzione grafica di un suono. (es. differenza di una immagine della bandiera americana e della scritta “bandiera americana”). L’alfabeto significò potere, autorità e controllo a distanza .
Nella cultura pre-alfabetica in cui la parola scritta consisteva in simboli difficili da imparare, la casta scribi-sacerdoti detenne il potere , con l’avvento dell’alfabeto e del papiro, il potere si spostò alla casta militare. L’alfabeto è una tecnologia in cui a lettere semanticamente prive di significato corrispondono suoni semanticamente privi di significato. Vi è una dura spartizione tra un mondo visivo ed uno auditivo. I geroglifici e gli ideogrammi sono molto più carichi di significato e misticismo sono media caldi che non potevano consentire il passaggio al medium visivo freddo ed uniforme dell’alfabeto occidentale. L’alfabeto fonetico fu la ecnologia che che servì a creare l’uomo civilizzato: separazione degli individui, continuità dello spazio e del tempo, uniformità di codici. L’alfabeto fonetico ha privilegiato la vista diminuendo l’importanza degli altri sensi. L’alfabeto fonetico è la causa nascosta della fede occidentale nella logicità della sequenza. Le culture tribali sono organizzate secondo l’esperienza della vita sensoriale prevalentemente uditiva e negando la parte visiva; Nel mondo occidentale tutti gli alfabeti derivano da quello greco-romano, il fatto che scindano la vista ed il suono dal contenuto verbale e semantico ne fa una tecnologia comprendente ed omogeneizzante tra diverse culture. Le altre forme di scrittura sono posta al servizio di una sola cultura e contribuiscono a separarla dalle altre. Con pochi simboli l’alfabeto fonetico comprendere tantissime lingue. La scrittura fonetica traspose l’uomo tribale in un mondo visivo che lo invitò a organizzare visivamente lo spazio.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Asia Marta Muci
[Visita la sua tesi: "Panoramiche d'interni. Approfondimenti e divagazioni sul cinema e l'unità di luogo"]
- Università: Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM)
- Esame: Sociologia dei processi culturali
- Docente: Andrea Miconi
- Titolo del libro: Gli strumenti del comunicare
- Autore del libro: Marshall McLuhan
- Editore: Il Saggiatore, Milano
- Anno pubblicazione: 1967
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