Sospensione della prestazione di lavoro: incarichi pubblici
Venendo a considerare le altre cause di sospensione della prestazione per impossibilità temporanea del lavoratore, vanno ricordate quelle riconducibili all’art. 513 cost. in virtù del quale “chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro”.
Proprio in attuazione di questo principio si sono riconosciute particolari ipotesi di sospensione del rapporto ai lavoratori chiamati a ricoprire cariche pubbliche elettive.
Più specificamente, per i lavoratori chiamati a funzioni pubbliche elettive in qualità di membri del Paramento europeo e nazionale, o delle assemblee regionali è prevista la conservazione del posto (c.d. aspettativa) e la sospensione del rapporto senza corresponsione della retribuzione.
Analoga previsione è dettata per i lavoratori che rivestano funzioni di amministratori degli enti locali.
Il diritto all’aspettativa è previsto dallo Statuto dei lavoratori anche in favore dei lavoratori chiamati a ricoprire cariche sindacali nazionali o provinciali.
Va poi ricordato che speciali permessi sono previsti in favore dei lavoratori impegnati nelle operazioni elettorali.
Anche lo stato di tossicodipendenza accertato secondo le modalità previste attribuisce al lavoratore, che intenda accedere ai programmi terapeutici e di riabilitazione presso i servizi sanitari della A.S.L. o altre strutture equipollenti, il diritto ad un periodo, non retribuito e senza decorrenza dell’anzianità, di conservazione del posto di lavoro (o aspettativa) per la durata del trattamento e comunque non superiore a 3 anni.
Infine, resta da ricordare che ai lavoratori sono riconosciuti 3 giorni all’anno di permesso retribuito in occasione di eventi particolari connessi alla vita familiare e che è loro attribuito il diritto a permessi per la formazione continua, in relazione ai quali la legge demanda alla contrattazione collettiva la definizione delle modalità di orario e di retribuzione dei lavoratori.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto del lavoro, a.a. 2007/2008
- Titolo del libro: "Diritto del Lavoro" di E. Ghera, "Solidarietà, mercato e concorrenza nel welfare italiano" di S. Sciarra
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