L’ordine alimentare
Oltre che le modalità di cottura anche le associazioni e le successioni tra un cibo e l’altro obbediscono a schemi variabili che ogni cultura considera irrinunciabili. Ogni cucina possiede delle convenzioni in base alle quali si determinano le associazioni e le compatibilità.
In Indonesia ad esempio non si possono associare crostacei e uccelli, in africa latte e carne non possono mangiarsi insieme. In Nuova Guinea la testa umana rientra tra i frutti.
Cardona, sottolinea come anche noi facciamo delle distinzioni ad esempio frutta e verdura.
Spesso le ragioni dei cibi consentiti e non e della loro associazione sono di ordine sessuale. Per esempio il vino è una bevanda maschile per eccellenza, infatti se l’uomo beve troppo si dice che fa buon sangue ma se una donna beve troppo subisce una sanzione sociale pesante. Si delinea un opposizione tra il vino e il latte (femminile) come campi simbolici che connotano rispettivamente il maschio e la femmina, la forza e la nutrizione. La concezione del latte come alimento completo, alimento materno e femminile si esprime nell’immaginario cattolico.
Le tracce di un ambigua sacralità del seno materno, principio della nutrizione e insieme del piacere si rinnovano anche nella cultura contemporanea.
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Dettagli appunto:
- Autore: Anna Carla Russo
- Università: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
- Facoltà: Scienze della Comunicazione
- Esame: Antropologia
- Titolo del libro: Si fa presto a dire cotto
- Autore del libro: Marino Niola
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2009
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