Dove fioriscono i limoni
LIMONI: Sarebbero stati presi da Ercole che sarebbe arrivato fino all’estremità occidentale del mondo per regalare ai mortali il prezioso agrume.
La storia vuole che il limone invece venga dall’oriente, Alessandro Magno lo vide e lo portò in europa. Da quel momento la storia del mediterraneo si tinge di giallo, a Roma era una pianta ornamentale ma anche un ingrediente per ricette raffinate.
Le tenebre che avvolgono l’Italia nel medioevo inghiottono anche il limone che scompare, per tornare poi dopo l’anno mille dall’occidente.
Finchè gli astuti mercanti amalfitani hanno fiutato il prodotto dando vita ad un business che porterà al trionfo del Citrus Limonum nella penisola sorrentina.
Finisce per diventare l’icona del sud per il suo sapore rinfrescante, l’inebriante profumo, le virtù terapeutiche. All’inizio dell'800 grazie alle coltivazioni intensive diventa un frutto democratico, che fu portato anche in Inghilterra (poiché curava lo scorbuto) e compreso nei pasti della marina.
Continua a leggere:
- Successivo: Il mandarino
- Precedente: Zucche piene e teste vuote
Dettagli appunto:
- Autore: Anna Carla Russo
- Università: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
- Facoltà: Scienze della Comunicazione
- Esame: Antropologia
- Titolo del libro: Si fa presto a dire cotto
- Autore del libro: Marino Niola
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2009
Altri appunti correlati:
- Appunti di antropologia visuale
- Le sorgenti della musica: introduzione all'etnomusicologia
- Strategie dell'occhio. Saggi di etnografia visiva
- Suono e sentimento
- Il primo libro di antropologia
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.