Cibo fritto e mangiato
Cibo Fritto e mangiato
Il segreto della frittura è la sorpresa; friggere è cogliere il cibo alla sprovvista fissandolo in una specie di incantamento. Una componente fondamentale è il tempo. Sembra infatti che tutto quello che riguarda la frittura abbia a che fare con la parola tempo, come nel caso della “tempura” un cibo giapponese, una leggera pastella fritta. Il nome deriva dal latino tempora ovvero “i tempi”, questo vanto della cucina però non è made in japan ma fu introdotto in giappone nel 600 dai missionari portoghesi della compagnia di Gesù per rendere meno gravosa l’astinenza dalla carne a cui i cristiani erano obbligati nel corso delle 4 tempora. Gli intraprendenti gesuiti esportarono le frittelle vegetali tanto diffuse. I giapponesi perfezionarono la ricetta sminuzzando le verdure e rendendo la pastella piccola.
Il tempo appunto determina gli alimenti e una delle componenti è il ricordo che essi possono generare.
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Dettagli appunto:
- Autore: Anna Carla Russo
- Università: Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli
- Facoltà: Scienze della Comunicazione
- Esame: Antropologia
- Titolo del libro: Si fa presto a dire cotto
- Autore del libro: Marino Niola
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 2009
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