L’influenza dello spagnolo e del portoghese nella lingua italiana
E’ nel XVI e XVII secolo che numerosi ispanismi entrano in italiano e nei dialetti: termini riguardanti la vita sociale e militare, danze, vesti, marineria. Attraverso lo spagnolo sono arrivati anche i nomi di piante e animali del Nuovo Mondo (cioccolata, coca, patata). Negli ultimi due secoli, l’italiano ha accolto anche parole provenienti dallo spagnolo parlato in America latina (caramella, compleanno). Gran parte di questi prestiti non sono adattati graficamente grazie alla vicinanza fra le due lingue.
Dal portoghese abbiamo tratto molto meno, il Devoto-Oli lo chiama in causa nell’etimologia di 78 lemmi: barocco, caravella, marmellata. Come lo spagnolo, il portoghese è stato il tramite di penetrazione nelle lingue europee di nomi di animali, oggetti, piante del continente americano, africano e dell’Oriente: ananas, banana, mandarino, ecc.
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Dettagli appunto:
- Autore: Domenico Valenza
- Università: Università degli Studi di Catania
- Esame: Linguistica Applicata - a.a. 2008/09
- Titolo del libro: Le parole dell'italiano
- Autore del libro: Carla Marello
- Editore: Zanichelli - Bologna
- Anno pubblicazione: 1996
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