Farmacologia - Pagina: 65
secrezione attiva di determinate classi di farmaci, es. degli acidi organici, tra questi alcuni FANS; questo meccanismo di secrezione di acidi o di basi chiaramente aumenta la clearance di quel farmaco. La clearance è il volume di sangue che viene depurato da una certa sostanza nell'unità di tempo; la clearance per un determinato farmaco aumenta se ci sono dei meccanismi di secrezione attiva per quel farmaco. Praticamente ci sono delle pompe lungo il tubulo renale, che trasportano il farmaco verso l'interno del tubulo e lo fanno eliminare; esistono per gli acidi e per le basi, tanto che noi a volte acidificando le urine o basificandole possiamo eliminare più facilmente un farmaco. Questo vale per esempio per l'aspirina (è un acido). Naturalmente il rene può filtrare farmaci che abbiano un certo peso molecolare; altri farmaci con peso molecolare più elevato o più lipofilici vengono eliminati con la bile. Escrezione epatica: il fegato svolge due funzioni principali sui farmaci: metabolismo ed escrezione. Per la particolare struttura del circolo epatico i farmaci entrano facilmente nello spazio del Disse e da qui vengono trasportati nell'epatocita dove vengono metabolizzati. Alcuni metaboliti sono escreti attivamente nella bile. L'escrezione dei farmaci nella bile è influenzata principalmente da due caratteristiche fisiche: la polarità e il peso molecolare. La presenza di un gruppo polare aumenta l'escrezione. Solo composti con peso molecolare > 300-500 vengono escreti nella bile. Nella secrezione biliare sono coinvolti 4 sistemi di trasporto attivo: anioni, cationi, acidi biliari e sostanze neutre. L'escrezione biliare ha particolare importanza per i farmaci somministrati per via orale (effetto di primo passaggio o eliminazione presistemica). Il circolo entero-epatico: i farmaci escreti nella bile possono essere riassorbiti nell'intestino. Questo è particolarmente frequente per i farmaci coniugati con l'acido glucoronico. Questi coniugati vengono scissi dalla β-glucoronidasi intestinale e il farmaco libero viene riassorbito. In questi casi verifica un continuo "circolo entero-epatico" che può mantenere il composto nell'organismo finché esso non viene ulteriormente metabolizzato o escreto per via renale (aumenta l'emivita). Questo meccanismo di ricircolo è essenziale per evitare la deplezione continua di sostanze endogene come gli acidi biliari, gli estrogeni e le vitamine D e B 12 . Clearance: la cinetica di eliminazione dei farmaci è di I ordine. Nell'unità di tempo viene eliminata una frazione costante (K e ) della quantità di farmaco presente nell'organismo. Con il termine "clearance" (Cl) si intende il volume di sangue virtualmente ripulito nell'unità di tempo dai processi di eliminazione. La Cl è data dal prodotto tra filtrazione eliminata nell'unità di tempo (K e ) e il V D . Per ogni farmaco la clearance ha un valore costante indipendente dalla concentrazione plasmatica.
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Dettagli appunto:
- Autore: Andrea Panepinto
- Università: Università degli Studi di Pisa
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Logopedia
- Esame: Farmacologia
- Docente: Prof.ssa Biancamaria Longoni
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