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Mercati Regolamentati Italiani


In Italia ci sono 5 mercati regolamentati dei quali 2 sono gestiti da Borsa Italiana e 3 sono gestiti da MTS S.p.A. che però è controllata da Borsa Italiana.
Quindi è un’attività un po’ concentrata.

I mercati regolamentati in Italia sono la Borsa, il mercato negoziazione dei contratti derivati, mercato all’ingrosso dei titoli di stato, mercato all’ingrosso delle obbligazioni non governative.
Borse e IDEM (mercato dei derivati di Borsa Italiana) sono gestiti da Borsa Italiana S.p.A. gli altri sono controllati da MTS S.p.A. in cui però partecipa per il 49% il London Stock Exchange.
Il mercato all’ingrosso dei titoli di Stato è soggetto a regole diverse rispetto agli altri mercati regolamentati, interviene anche il ministero del tesoro.
MTS prima della privatizzazione era caratterizzato da una convenzione del ministero del tesoro che stabiliva la possibilità di accedere al mercato. Troviamo anche un mercato sui derivati su titoli di stato, in questo caso il comitato di gestione ha conferito una NEWCO per privatizzare questo mercato.

L’assetto di Borsa Italiana attuale, nonostante nello statuto non vi siano più clausole di limite al possesso azionario, ci sono comunque degli accorgimenti diretti a gestire il conflitto di interessi che permane tra chi gestisce il mercato e gli investitori. Quindi accanto al consiglio d’amministrazione ci deve essere un comitato consultivo con i rappresentanti degli emittenti e degli investitori. Esso ha competenze specifiche, controlla che le scelte del consiglio d’amministrazione non vadano a penalizzare gli emittenti o gli investitori. I componenti del consiglio di amministrazione di Borsa Italiana devono soddisfare requisiti di professionalità e di indipendenza ossia non devono avere rapporti di alcun tipo con gli intermediari che operano sul mercato.

Lo Statuto di MTS S.p.A. prevede ancora oggi alcuni limiti al possesso azionari per soci diversi dalla holding controllante e prevede una clausola di voto di lista per la nomina del consiglio di amministrazione per far sì che siano presenti sia i soggetti nominati dalla holding sia soggetti rappresentanti degli intermediari che operano nel mercato all’ingrosso.

Il regolamento di Borsa Italiana S.p.A.

Viene modificato molto frequentemente, esso deve contenere le regole relative all’ammissione, sospensione ed esclusione alla negoziazione dei titoli, degli investitori, le regole relative agli obblighi informativi a cui sono soggetti gli emittenti, i tipi di contratti ammessi.
La Borsa è un mercato regolamentato che si articola in:
• Mercato telematico azionario: in esso vengono negoziati titoli rappresentativi di partecipazioni al capitale di rischio (azione, warrant). Esso si divide a sua volta in Blue Chips (dove abbiamo i titoli a maggiore capitalizzazione che componogno l’indice FTSEMIB) e il segmento STAR dove abbiamo i titoli di emittenti che soddisfano particolari criteri di trasparenza
• Comparto ETC e ETF dove vengono negoziati rispettivamente commidities e quote di fondi
• Mercato telematico delle obbligazioni MOT: vengono negoziati i titoli di debiti
• Mercato telematico dei Veicoli di investimento che si occupano di società di cartolarizzazione le quali per acquistare asset si finanziano emettendo titoli più o meno a rischio (junior o senior)
• LIDEM che è l’altro mercato regolamentato

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