Sport for Life – Long term athletic development
Canadian Sport Policy - Sport for Life – Long term athletic development fondata nel 2002; lo sport aiuta ad essere più sicuri di sé, insegna a sapersi muovere, saper governare lo spazio intorno a sé, gestirlo. Previene e combatte patologie del nuovo millennio (diabete, tumori in primis); bisogna coinvolgere tutto l’apparato sociale, tanto e spesso perché muoversi tanto e spesso ci fa stare in salute, ci fa sentire bene fisicamente, cognitivamente, mentalmente.
Allenare secondo le capacità biologiche, non l’età cronologica.
Ogni bambino può essere considerato un atleta ed è predisposto geneticamente a muoversi se stimolato.
QUALITY SPORT: sport fatto seguendo dei criteri, dandosi degli obbiettivi di successo a lungo termine e non di guadagni immediati.
Il sistema prende in considerazione le età sensibili di sviluppo motorio (finestre), prima di 11 anni per le donne e verso i 12 anni per gli uomini.Circolo vizioso del benessere: educazione fisica e sport a scuola.
Insegnare delle abilità locomotorie definite di base, insegnare il controllo dell’oggetto, di sé stessi, è una grande opportunità di VITA per i bambini e gli individui in genere.
Crescita e maturazione non sono sinonimi: quantità vs qualità
È importante riconoscere e capire i tempi di maturazione ormonale e fisiologica di una persona di 10-15 anni, affinché possa allenarsi, giocare e competere in maniera stimolante. Non tutti crescono allo stesso modo, sia fisicamente che mentalmente, e bisogna sempre adattare il contesto alla dinamicità di questi cambiamenti importanti.
Le prime cinque S sono: stamina, strenght, speed, skill, suppleness.
Le altre cinque S sono: Statura; Scuola; Stress; Sicologia (positive attitude, focus, gestire la pressione, saper analizzare le situazioni e saper imparare; Sustenance (recupero fisico e mentale);
socio-culturale: con una programmazione adatta, lo sport può essere fonte di cultura, viaggio, storia, geografia, cucina, letteratura, musica, arti visive (inserite nel recupero).
Socializzare tramite lo sport significa interiorizzare le regole della società civile.
Step di sviluppo fisico, intellettuale, emozionale.Periodizzazione = gestione del tempo a disposizione.
Preparazione generale (obiettivo, capacità condizionali, correzioni tecniche, tattica)
Preparazione specifica (alta intensità, sport specifico)
Pre-gara;
Gara (mantenimento ed incremento capacità mentali e tattiche,
Specific-Pre-Competition in ciclo.
I bambini muovendosi imparano, sono stimolati ad ogni livello.
La prima lingua che parla il bambino è il MOVIMENTO.
Dal parco giochi al podio:
• MONITORARE LA CRESCITA: importante per creare programmi individualizzati, ottimizzando lo sviluppo dell’atleta.
Linee guida su come, cosa, quando ed ogni quando misurare la persona.
L’età cronologica è solo un fattore.
Contestualizzare l’età relativa dei pari anno nati a gennaio-dicembre.
• L’IMPORTANZA DEL RIPOSO: linee guida sulle varie fasi del riposo, nelle varie fasi della vita dell’atleta. Il riposo, il sonno, ed il rispetto dei ritmi circadiani è la base su cui si fonda il recupero fisico. • MENTAL FITNESS: aperti all’errore, all’esperienza, diventa un mindset di vita. La scuola, la consapevolezza, l’autocritica, l’implementazione dovrebbero far parte di un programma di allenamento fisico ma anche mentale. L’APERTURA MENTALE è fondamentale come atteggiamento.
Ad ogni fase corrispondono delle linee guida a cui fare riferimento per costruire una mental fitness forte ed adeguata al contesto, mandando dei messaggi specifici all’atleta, ai genitori, al coach che si inquadra come una figura di riferimento nel pre durante e post gara / allenamento.
La mental fitness si basa sempre sul divertimento, man mano diventa darsi un obiettivo e perseguire lungo questo cammino, gestire la pressione, cercare di dare il proprio meglio e anche di più settando standard sempre più alti. Positive focus, visualizzazione degli obiettivi e dei processi con il quale lo si vuole raggiungere.
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Dettagli appunto:
- Autore: Vincenzo Sorgente
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività Motorie Preventive e Adattate
- Esame: Teoria Tecnica Didattica Attività Sportiva
- Docente: Diego Minciacchi
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