Il Trasporto Internazionale
Trasporto → è il contratto in cui una parte si impegna a eseguire un trasporto, una consegna di merci o di persone e un pagamento in corrispettivo.
I soggetti sono mittente e vettore/trasportatore. Esiste anche una variazione in termini di trasporto → contratto di spedizione, dove si viene coinvolto un soggetto terzo: spedizioniere (in mezzo al mittente e vettore). Il contratto di spedizione è il contratto che fa il mittente (può essere per esempio un’azienda) con questo spedizioniere che lo autorizza a concludere il contratto di trasporto per conto del mittente.
Lo spedizioniere può essere anche trasportatore, il nostro codice civile prevede proprio questa figura cioè colui che nell’interesse dell’azienda cura ed esegue la spedizione.
Che differenza c’è tra contratto di trasporto e di spedizione?
Il contratto di trasporto è il contratto con cui il mittente obbliga al trasportatore di eseguire il trasporto (quando saliamo sull’autobus per esempio concludiamo un contratto di trasporto di persone) mentre nella spedizione, il mittente incarica un soggetto terzo (spedizionere) per concludere per suo conto un contratto di trasporto (domanda di esame). Quindi non si va direttamente da colui che materialmente guida il mezzo di trasporto ma si va da colui che ha un incarico di concludere il contratto di trasporto. La prestazione caratteristica nell’uno e nell’altro contratto è diversa.
Ulteriore figura intermedia → spedizionere doganale (quando ci sono i controlli di mezzo), che non solo cura il contratto di trasporto, ma cura tutta l’amministrazione del trasporto quindi produce dei documenti che servono alla dogana, questi documenti attestano per esempio l’origine delle merci, preferenziale e non preferenziale cioè sono delle regole per cui quella merce può essere identificata come proveniente da quello stato.
Il made in Italy ha delle regole che sono sancite dal regolamento europeo (codice doganale europeo) che prevede una serie di regole in base ai prodotti. Per esempio per quanto riguarda il filo, tessuto → se materia prima si prende nello stato A e lo si lavora nello stato B, quel prodotto diventa dello stato B. In base a dove proviene la merce si pagano i dazi.
La legge applicabile al contratto di trasporto qual è? Ci si riferisce Convenzione di Roma del 1980 e regolamento Roma 1. Nel regolamento di Roma è esplicitato tra quelli che sono i negozi tipici. Innanzitutto la legge applicabile al contratto di trasporto, come prima regola, è la scelta delle parti. Poi regola due, se è un contratto tipico è disciplinato dal regolamento di Roma 1, come tipico in trasporto di persone e trasporto di merci, lo distinguono perché per le persone vige la legge applicabile del luogo dove si trova la persona, il passeggero mentre per le merci il luogo dove ha affari il trasportatore, che sarebbe la regola della prestazione caratteristica.
Prima la scelta delle parti, poi contratto tipico e 3 regola → prestazione caratteristica, come si individua? Il trasporto è trasporto di cosa contro prezzo. Non è il pagamento del prezzo la prestazione caratteristica ma il trasporto della cosa, chi trasporta è il trasportatore e la legge applicabile è il domicilio del trasportatore.
Art. 5 del regolamento di Roma 1 → dedicato ai contratti di trasporto. Come funziona il trasporto? Ci possono essere anche dei rapporti particolari come il noleggio e la locazione della nave: sono dei contratti in cui non si può solamente pagare il trasporto ma anche prendere un soggetto, l’armatore che è proprietario di una nave e di soggetti che lavorano in questo ambito e fanno un contratto di locazione. È come se si affittasse un immobile. Il noleggio è diverso, mentre nella locazione si prende la nave con l’equipaggio mentre nel noleggio siamo noi che pilotiamo la nave.
Quesi contratti non sono proprio dei trasporti quindi quale sarà la legge applicabile?
La legge applicabile viene nella convenzione di Roma, espressamente sancito il principio per cui il noleggio e la locazione equivalgono al trasporto quindi si applicano le stesse regole (invece di trasportatore sono: locatore e noleggiatore).
Responsabilità per il trasporto → un mittente paga e si affida una merce da trasportare. Nel contratto di trasporto è importante un documento: POLIZZA DI CARICO. Il vettore ha il diritto di chiedere al mittente una cosiddetta lettera di istruzioni. Questa lettera deve contenere secondo il nostro codice civile, una serie di indicazioni sul trasporto: nome del destinatario, luogo di destinazione, la natura, peso, quantità delle merci e altri estremi che servono a disciplinare quel tipo di trasporto. La lettera di istruzioni, è il mittente che dice al trasportatore le varie informazioni sulla merce (se è fragile per esempio). Il vetro rilascia al mittente la ricevuta della lettera di istruzioni, detta polizza di carico o duplicato di lettera di vettura, è un documento rappresentativo di merci. Questo documento può essere all’ordine o al portatore.
Al portatore vuol dire che basta che ce l’ho io per cui io sia autorizzato a ritirare la merce, significa non nominativo cioè chi è il possessore di questo pezzo di carta ha il diritto di ricevere la merce. Nel momento in cui si consegna al vettore la lettera di istruzione, lui la controfirma e si tiene. Quel documento è un titolo rappresentativo di quella merce, chi ha in mano quel documento è autorizzato a ricevere al luogo di destinazione la merce. Si possono fare delle compravendite nel mentre viene spedita la merce. Chi ha questo documento ha diritto a ricevere la merce alla consegna.
All’ordine invece il titolo circola tramite la girata cioè se ce l’ho io, per darla a lui devo scrivere qualcosa, ci vuole la firma sennò non ha diritto alla consegna della merce. Bisogna girare il titolo a lui, per autorizzare la consegna della merce.
Questo documento assume nel trasporto altre funzioni come quella di svincolare i soldi a seguito del pagamento. Il venditore vende la merce, il pezzo di carta lo dovrebbe consegnare al compratore in modo che quando arriva la merce in Italia lui la esibisce alla dogana e la ritira. Questo documento può essere dal venditore, la consegna può essere subordinata al pagamento di prezzo (non ti do la merce finché non mi paghi).
Questo rapporto può essere innalzato → rapporti tra banche. Il venditore nel momento in cui consegna da i soldi alla sua banca, la sua banca li da a quell’altra banca nel momento in cui il compratore gli fa vedere la polizia di carico.
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Dettagli appunto:
- Autore: Alice Lacey Freeman
- Università: Università degli Studi di Macerata
- Facoltà: Mediazione Linguistica e Culturale
- Corso: Diritto del Commercio Internazionale
- Esame: Diritto del Commercio Internazionale
- Docente: Fabio Pucciarelli
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